Sono esaminati i progetti idraulici elaborati durante il periodo giacobino e napoleonico che miravano alla sistemazione del Polesine. La nuova situazione politica vedeva per la prima volta riuniti in un unico stato i territori compresi tra i due maggiori fiumi italiani: l'Adige e il Po (a partire da Novara). Le riforme elaborate da apposite commissioni idrauliche, con sede a Milano (1799-1802) e poi a Modena (1803-180) affrontarono i problemi principali : la bonifica delle Valli Veronesi, lo scolo e la navigazione del Polesine inferiore e della Traspadana ferrarese. Si fronteggiavano porgetti antagonisti su cui intervennero Giambattista Guglielmini, Agostino Masetti, Plinio Roveda e Franceco Medin. Il lavoro utilizza materiale manoscritto mai studiato ed è arricchito di mappe e tavole inedite dell'Archivio di Stato di Ferrara.
I progetti idraulici nel Polesine napoleonico
BORGATO, Maria Teresa
1999
Abstract
Sono esaminati i progetti idraulici elaborati durante il periodo giacobino e napoleonico che miravano alla sistemazione del Polesine. La nuova situazione politica vedeva per la prima volta riuniti in un unico stato i territori compresi tra i due maggiori fiumi italiani: l'Adige e il Po (a partire da Novara). Le riforme elaborate da apposite commissioni idrauliche, con sede a Milano (1799-1802) e poi a Modena (1803-180) affrontarono i problemi principali : la bonifica delle Valli Veronesi, lo scolo e la navigazione del Polesine inferiore e della Traspadana ferrarese. Si fronteggiavano porgetti antagonisti su cui intervennero Giambattista Guglielmini, Agostino Masetti, Plinio Roveda e Franceco Medin. Il lavoro utilizza materiale manoscritto mai studiato ed è arricchito di mappe e tavole inedite dell'Archivio di Stato di Ferrara.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.