I processi di redistribuzione localizzativa delle attività all’interno di un mercato sempre più esteso hanno progressivamente modificato la percezione dell’urbano e dell’abitare contemporaneo, rendendo urgente una riflessione sulle condizioni minime di esistenza della città.
La Rete di città come ricerca dell’Urban Minimum
MARZOT, Nicola
2010
Abstract
I processi di redistribuzione localizzativa delle attività all’interno di un mercato sempre più esteso hanno progressivamente modificato la percezione dell’urbano e dell’abitare contemporaneo, rendendo urgente una riflessione sulle condizioni minime di esistenza della città.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.