Responsabile della ricerca ex 60% “Il disegno di architettura – Uno studio interdisciplinare ex 60% 1999-2000”.La ricerca vede la partecipazione di più gruppi disciplinari del Dipartimento di Architettura di Ferrara (Tecnologia dell’Architettura (Michela Toni), Storia dell’Architettura (Susanna Pasquali), Restauro (Rita Fabbri), che intendono indagare su molteplici livelli di elaborazione critica nel progetto di architettura, a partire dalla fase ideativa fino a pervenire a quella esecutiva. L’ambito di interesse specifico di Michela Toni persegue un ulteriore obiettivo interno di indagine su ipotesi evolutive per la progettazione e la riqualificazione ambientale. Si lavora sul livello di prefigurazione progettuale che può essere raggiunta con “il disegno”, nell’elaborazione grafica di particolari costruttivi che costituiscono il progetto esecutivo, con particolare riferimento alla rifunzionalizzazione di edifici esistenti. Tale analisi è rivolta principalmente all'impiego di tecnologie a secco di tipo innovativo, come vetro strutturale e FRP, per le quali la fase costruttiva consiste in un lavoro di montaggio che si basa sulla coordinazione dimensionale dei semilavorati e dei prodotti con cui deve essere realizzata una determinata opera, da rendere operativa in fase di elaborazione del disegno-progetto esecutivo. Alcuni risultati della ricerca sono confluiti in: Toni M., “Gianfranco Gritella, Antes Bortolotti - Riproporre la Mole”, Costruire in laterizio n. 82, 2001; Toni M., “Un’interpretazione sulle possibilità del vetro strutturale” in: Toni M.- C. Bassi, Il filo di Arianna - Idee su Ferrara, Alinea, Firenze 2002.

Il disegno di architettura – Uno studio interdisciplinare ex 60% 1999-2000

TONI, Michela Maria
2000

Abstract

Responsabile della ricerca ex 60% “Il disegno di architettura – Uno studio interdisciplinare ex 60% 1999-2000”.La ricerca vede la partecipazione di più gruppi disciplinari del Dipartimento di Architettura di Ferrara (Tecnologia dell’Architettura (Michela Toni), Storia dell’Architettura (Susanna Pasquali), Restauro (Rita Fabbri), che intendono indagare su molteplici livelli di elaborazione critica nel progetto di architettura, a partire dalla fase ideativa fino a pervenire a quella esecutiva. L’ambito di interesse specifico di Michela Toni persegue un ulteriore obiettivo interno di indagine su ipotesi evolutive per la progettazione e la riqualificazione ambientale. Si lavora sul livello di prefigurazione progettuale che può essere raggiunta con “il disegno”, nell’elaborazione grafica di particolari costruttivi che costituiscono il progetto esecutivo, con particolare riferimento alla rifunzionalizzazione di edifici esistenti. Tale analisi è rivolta principalmente all'impiego di tecnologie a secco di tipo innovativo, come vetro strutturale e FRP, per le quali la fase costruttiva consiste in un lavoro di montaggio che si basa sulla coordinazione dimensionale dei semilavorati e dei prodotti con cui deve essere realizzata una determinata opera, da rendere operativa in fase di elaborazione del disegno-progetto esecutivo. Alcuni risultati della ricerca sono confluiti in: Toni M., “Gianfranco Gritella, Antes Bortolotti - Riproporre la Mole”, Costruire in laterizio n. 82, 2001; Toni M., “Un’interpretazione sulle possibilità del vetro strutturale” in: Toni M.- C. Bassi, Il filo di Arianna - Idee su Ferrara, Alinea, Firenze 2002.
2000
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1685678
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact