Nel breve testo si riflette sui simboli dell'architettura. Uno degli edifici in muratura più alti del mondo, se non addirittura il più alto, aiuta a riflettere sugli scopi dell'architettura, su come trasferire nel tempo i suoi valori, accogliendone anche di totalmente diversi rispetto a quelli originari, e sui significati che gli stessi edifici comunicano nel susseguirsi della storia alle divere persone che vi si accostano e che ne sono condizionate. L'opera di Antonelli aiuta a riflettere su tutto questo, anche se il restauro arditissimo portato a termine dagli architetti Gianfranco Gritella e Antes Bortolotti, si è concluso da oltre dieci anni; anche se le magnifiche collezioni del Museo del Cimena parlano dagli spazi della Mole come se si trovassero da sempre nella struttura storica.
A Torino tra innovazione e restauro - Nuove icone per la Mole di Antonelli
TONI, Michela Maria
2012
Abstract
Nel breve testo si riflette sui simboli dell'architettura. Uno degli edifici in muratura più alti del mondo, se non addirittura il più alto, aiuta a riflettere sugli scopi dell'architettura, su come trasferire nel tempo i suoi valori, accogliendone anche di totalmente diversi rispetto a quelli originari, e sui significati che gli stessi edifici comunicano nel susseguirsi della storia alle divere persone che vi si accostano e che ne sono condizionate. L'opera di Antonelli aiuta a riflettere su tutto questo, anche se il restauro arditissimo portato a termine dagli architetti Gianfranco Gritella e Antes Bortolotti, si è concluso da oltre dieci anni; anche se le magnifiche collezioni del Museo del Cimena parlano dagli spazi della Mole come se si trovassero da sempre nella struttura storica.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.