Le indagini geofisiche per la ricerca di resti umani sepolti, in ambito forense, non differiscono da quelle già ampiamente in uso per la ricerca archeologica. La relativa rapidità e la totale non invasività dei metodi geofisici rendono infatti particolarmente vantaggioso il loro uso, soprattutto quando si debbano investigare ampie aree. I metodi d’indagine che si usano nella specifica tematica della ricerca di inumazioni clandestine sono dettati dalle proprietà fisiche “sensibili”. Infatti la presenza di resti umani sepolti può dar luogo a locali, piccole variazioni di alcune proprietà fisiche del vicino sottosuolo, in particolare delle proprietà elettriche e cioè resistività (o conducibilità) elettrica, permittività dielettrica, e della suscettività magnetica. I dati geofisici, o sotto la forma diretta di misura di campagna, o di stima della distribuzione della proprietà fisica sensibile, vengono graficati in una mappa bi-dimensionale. Nel caso della proprietà fisica ricostruita tale mappa potrà essere articolata sia in una o più sezioni orizzontali riferite a profondità prescelte, che in uno o più profili verticali. Un’attenta analisi della forma, profondità ed intensità delle anomalie forniranno le informazioni per posizionare il successivo scavo di verifica e controllo, per eliminare i “falsi positivi”, e l'eventuale recupero. Si descrivono brevemente i metodi suddetti ed alcune applicazioni.

Metodi di ricerca: il rilevamento geofisico

SANTARATO, Giovanni;ABU-ZEID, Nasser
2012

Abstract

Le indagini geofisiche per la ricerca di resti umani sepolti, in ambito forense, non differiscono da quelle già ampiamente in uso per la ricerca archeologica. La relativa rapidità e la totale non invasività dei metodi geofisici rendono infatti particolarmente vantaggioso il loro uso, soprattutto quando si debbano investigare ampie aree. I metodi d’indagine che si usano nella specifica tematica della ricerca di inumazioni clandestine sono dettati dalle proprietà fisiche “sensibili”. Infatti la presenza di resti umani sepolti può dar luogo a locali, piccole variazioni di alcune proprietà fisiche del vicino sottosuolo, in particolare delle proprietà elettriche e cioè resistività (o conducibilità) elettrica, permittività dielettrica, e della suscettività magnetica. I dati geofisici, o sotto la forma diretta di misura di campagna, o di stima della distribuzione della proprietà fisica sensibile, vengono graficati in una mappa bi-dimensionale. Nel caso della proprietà fisica ricostruita tale mappa potrà essere articolata sia in una o più sezioni orizzontali riferite a profondità prescelte, che in uno o più profili verticali. Un’attenta analisi della forma, profondità ed intensità delle anomalie forniranno le informazioni per posizionare il successivo scavo di verifica e controllo, per eliminare i “falsi positivi”, e l'eventuale recupero. Si descrivono brevemente i metodi suddetti ed alcune applicazioni.
2012
9788862922616
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