Le dispersioni termiche sono tra le cause principali del dispendio energetico di un edificio. Tra le varie parti della frontiera edilizia il tetto è uno dei punti più delicati, perché il calore tende a salire e, quindi, se non incontra sufficiente resistenza, si perde all'esterno. Da un buon isolamento termico della copertura dipende gran parte dell'equilibrio termico di tutto l'edificio: lo dimostra un semplice intervento di isolamento che ha comportato il dimezzarsi dei consumi energetici. L'articol oesamina la riqualificazione energetica di un edificio residenziale nella provincia di Rovigo. L’esempio descritto vuole mettere in luce come con un semplice isolamento del sottotetto e dell’estradosso della copertura si possano raggiungere valori estremamente bassi di trasmittanza termica, aumentare il comfort termo-igrometrico all’interno dell’ambiente abitato, ridurre notevolmente sia le spese per il riscaldamento che la necessità di condizionamento estivo. L’aggiunta di pannelli fotovoltaici contribuisce inoltre all’autoproduzione dell’energia elettrica, cosicché l’edificio è sostanzialmente autosufficiente, anzi ne produce in esubero.
Risparmiare energia:cominciamo dal tetto
BRUNORO, Silvia
2011
Abstract
Le dispersioni termiche sono tra le cause principali del dispendio energetico di un edificio. Tra le varie parti della frontiera edilizia il tetto è uno dei punti più delicati, perché il calore tende a salire e, quindi, se non incontra sufficiente resistenza, si perde all'esterno. Da un buon isolamento termico della copertura dipende gran parte dell'equilibrio termico di tutto l'edificio: lo dimostra un semplice intervento di isolamento che ha comportato il dimezzarsi dei consumi energetici. L'articol oesamina la riqualificazione energetica di un edificio residenziale nella provincia di Rovigo. L’esempio descritto vuole mettere in luce come con un semplice isolamento del sottotetto e dell’estradosso della copertura si possano raggiungere valori estremamente bassi di trasmittanza termica, aumentare il comfort termo-igrometrico all’interno dell’ambiente abitato, ridurre notevolmente sia le spese per il riscaldamento che la necessità di condizionamento estivo. L’aggiunta di pannelli fotovoltaici contribuisce inoltre all’autoproduzione dell’energia elettrica, cosicché l’edificio è sostanzialmente autosufficiente, anzi ne produce in esubero.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.