L'Autore dopo aver effettuato un excursus sulle attualità tassonomiche, biochimiche ed antigeniche di Pneumocystis carini, esegue una attenta disamina delle principali tecniche diagnostiche volte all'identificazione di P. carini, soffermandosi in particolare su quelle citologiche classiche, (Gomori Grocott, Giemsa, Blue di Toluidina, Gram Weigert, Cellufluor), o recenti, quali l'immunofluorescenza diretta o indiretta con anticorpi monoclonali, le tecniche di osservazione a fresco (microscopia con contrasto di fase, contrasto interferenziale, campo oscuro) ed infine quelle immunoistochimiche. Attenzione particolare è anche dedicata alle metodologie biomolecolari basate sulla rilevazione di sequenze geniche specifiche di P. carini e riferisce l'esperienza personale su secreti respiratori (BAL od Espettorato indotto) di pazienti con AIDS con PCP o soggetti HIV positivi senza infezione pneumocistosica ma con dimostrazione di P.carinii nel materiale respiratorio. Un cenno particolare è infine rivolto agli aspetti terapeutici dell'infezione attraverso una valutazione comparativa dei principali farmaci attivi sul micete e, tra questi, anche quelli attivi solo in vitro quali la terbinafina, antimicotico, rivelatosi composto dotato di eccellente attività nei confronti di P. carini, dimostrata attraverso interessanti studi in vitro ed in vivo sull'animale (ratto) da esperimento.
Infezione da Pneumocystis carinii: Nuovi aspetti diagnostici e terapeutici
CONTINI, Carlo
1994
Abstract
L'Autore dopo aver effettuato un excursus sulle attualità tassonomiche, biochimiche ed antigeniche di Pneumocystis carini, esegue una attenta disamina delle principali tecniche diagnostiche volte all'identificazione di P. carini, soffermandosi in particolare su quelle citologiche classiche, (Gomori Grocott, Giemsa, Blue di Toluidina, Gram Weigert, Cellufluor), o recenti, quali l'immunofluorescenza diretta o indiretta con anticorpi monoclonali, le tecniche di osservazione a fresco (microscopia con contrasto di fase, contrasto interferenziale, campo oscuro) ed infine quelle immunoistochimiche. Attenzione particolare è anche dedicata alle metodologie biomolecolari basate sulla rilevazione di sequenze geniche specifiche di P. carini e riferisce l'esperienza personale su secreti respiratori (BAL od Espettorato indotto) di pazienti con AIDS con PCP o soggetti HIV positivi senza infezione pneumocistosica ma con dimostrazione di P.carinii nel materiale respiratorio. Un cenno particolare è infine rivolto agli aspetti terapeutici dell'infezione attraverso una valutazione comparativa dei principali farmaci attivi sul micete e, tra questi, anche quelli attivi solo in vitro quali la terbinafina, antimicotico, rivelatosi composto dotato di eccellente attività nei confronti di P. carini, dimostrata attraverso interessanti studi in vitro ed in vivo sull'animale (ratto) da esperimento.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.