Il gruppo di ricerca da tempo studia la distrofia muscolare di Duchenne (DMD) e si occupa di un approccio terapeutico basato sull’utilizzo di oligoribonucleotidi antisenso (AONs) che legandosi a specifiche sequenze esoniche correggono il difetto molecolare DMD e permettono la sintesi di una proteina più corta ma funzionale. La maggiore difficoltà è ottenere il trasporto degli AONs al gene target senza che essi vengano degradati. Lo scopo di questo progetto è di studiare vari tipi di nanoparticelle biocompatibili e di verificare se sono in grado di legare e rilasciare gli AONs per il ripristino dell''''espressione della distrofina. I diversi tipi di nanoparticelle saranno valutati nel modello murino mdx per identificare il complesso nanoparticelle-AONs più efficace. Sarà studiata la concentrazione ottimale di AONs per avere un effetto terapeutico prolungato e saranno provate diverse vie di somministrazione, compresa quella orale. Studi di farmacocinetica permetteranno di analizzare la clearance del complesso e gli effetti collaterali. Inoltre sarà studiato se la trascrizione di altre proteine del sarcolemma è modificata in seguito alla somministrazione dei complessi nanoparticelle-AONs.
Studio di nanoparticelle biocompatibili per il ripristino della distrofina in topi mdx
SELVATICI, Rita
2011
Abstract
Il gruppo di ricerca da tempo studia la distrofia muscolare di Duchenne (DMD) e si occupa di un approccio terapeutico basato sull’utilizzo di oligoribonucleotidi antisenso (AONs) che legandosi a specifiche sequenze esoniche correggono il difetto molecolare DMD e permettono la sintesi di una proteina più corta ma funzionale. La maggiore difficoltà è ottenere il trasporto degli AONs al gene target senza che essi vengano degradati. Lo scopo di questo progetto è di studiare vari tipi di nanoparticelle biocompatibili e di verificare se sono in grado di legare e rilasciare gli AONs per il ripristino dell''''espressione della distrofina. I diversi tipi di nanoparticelle saranno valutati nel modello murino mdx per identificare il complesso nanoparticelle-AONs più efficace. Sarà studiata la concentrazione ottimale di AONs per avere un effetto terapeutico prolungato e saranno provate diverse vie di somministrazione, compresa quella orale. Studi di farmacocinetica permetteranno di analizzare la clearance del complesso e gli effetti collaterali. Inoltre sarà studiato se la trascrizione di altre proteine del sarcolemma è modificata in seguito alla somministrazione dei complessi nanoparticelle-AONs.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.