La formazione dei giudici e dei notai d'argine a Ferrara. dai primi provvedimenti istituzionali alla scuola d'idraulica di Teodoro Bonati

La particolare morfologia del territorio ferrarese determinò, anche in secoli remoti, l'esigenza di figure professionali in grado di gestire i problemi idraulici posti dai fiumi e dai torrenti che, scendendo dalle montagne, attraversavano il territorio. Gli Statuti Estensi del 1287 dedicano uno dei sei libri di cui si compongono a disciplinare tale materia. Il Podestà era coadiuvato da quattro giudici, uno dei quali deputato agli argini, agli scoli, ai ponti e strade della città e del distretto di Ferrara. Il giudice d'argine aveva alle sue dipendenze due notai d'argine, tutti di nomina del Marchese. Col passare dei secoli queste figure professionali furono oggetto di provvedimenti e nuove regolamentazioni, e furono richiesti studi specifici . La tradizione di studi che si sviluppò portò all’istituzione a Ferrara, nel 1802, di una scuola di Idrostatica, diretta per diversi anni da Teodoro Bonati. .