Dispositivo per la esecuzione non distruttiva di misure di riflettanza spettrale, globale, speculare e diffusa, ad angolo d'incidenza variabile, nonchè di trasmittanza, per celle solari e moduli fotovoltaici, comprendente: un supporto poggiato sul pavimento e dotato di ruote che sostiene un modulo, fissato su un telaio e traslabile lungo due assi ortogonali (x, y) e giregole attorno ad un asse perpendicolare z, in modo tale che il modulo stesso possa essere orientabile da 0° a 360° (angolo di azimut) rispetto al piano di incidenza di un fascio luminoso di misura; una sfera integratrice posta su un banco ottico, dotata di una finestra su cui viene affacciato il modulo a tenuta di luce esterna; una o più sorgenti di luce posizionabili in corrispondenza di una pluralità di finestre con ottiche di ingresso predisposte lungo una linea equatoriale della sfera e tali da focalizzare il fascio di luce esattamente sulla porzione del modulo da misurare; un oblò per traguardare il punto di misura; una pluralità di finestre per l'assorbimento della componente speculare, da aprire solo per la misura della componente diffusa; di un rivelatore al silicio associato a detta sfera ed un radiometro; nonchè filtri posti davanti al rivelatore per selezionare una banda determinata della luce riflessa e quindi per misurare la riflettanza spettrale del modulo.
Dispositivo per la esecuzione non distruttiva di misure di riflettanza spettrale, globale, speculare e diffusa, ad angolo di incidenza variabile, nonchè di trasmittanza, per celle solari e moduli fotovoltaici.
PARRETTA, Antonio
1997
Abstract
Dispositivo per la esecuzione non distruttiva di misure di riflettanza spettrale, globale, speculare e diffusa, ad angolo d'incidenza variabile, nonchè di trasmittanza, per celle solari e moduli fotovoltaici, comprendente: un supporto poggiato sul pavimento e dotato di ruote che sostiene un modulo, fissato su un telaio e traslabile lungo due assi ortogonali (x, y) e giregole attorno ad un asse perpendicolare z, in modo tale che il modulo stesso possa essere orientabile da 0° a 360° (angolo di azimut) rispetto al piano di incidenza di un fascio luminoso di misura; una sfera integratrice posta su un banco ottico, dotata di una finestra su cui viene affacciato il modulo a tenuta di luce esterna; una o più sorgenti di luce posizionabili in corrispondenza di una pluralità di finestre con ottiche di ingresso predisposte lungo una linea equatoriale della sfera e tali da focalizzare il fascio di luce esattamente sulla porzione del modulo da misurare; un oblò per traguardare il punto di misura; una pluralità di finestre per l'assorbimento della componente speculare, da aprire solo per la misura della componente diffusa; di un rivelatore al silicio associato a detta sfera ed un radiometro; nonchè filtri posti davanti al rivelatore per selezionare una banda determinata della luce riflessa e quindi per misurare la riflettanza spettrale del modulo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.