L'articolo analizza entro quali condizioni e nel rispetto di quali confliggenti prerogative è ammissibile il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza. Se ne analizzano pertanto le basi costituzionali, i limiti e taluni specifici problemi applicativi. In particolare, ci si sofferma (e motivatamente si critica) la disciplina dell'obiezione di coscienza contenuta nella legge n. 194/1978 (sull'interruzione di gravidanza) e le discussioni tuttora in corso circa il necessario riconoscimento del diritto all'obiezione anche in capo ai farmacisti. A quest'ultimo proposito si precisa altresì entro quali (indefettibili) coordinate sarebbe eventualmente ammissibile tale ulteriore estensione.
L'obiezione di coscienza e le riflessioni del giurista nell'area del biodiritto
VERONESI, Paolo
2012
Abstract
L'articolo analizza entro quali condizioni e nel rispetto di quali confliggenti prerogative è ammissibile il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza. Se ne analizzano pertanto le basi costituzionali, i limiti e taluni specifici problemi applicativi. In particolare, ci si sofferma (e motivatamente si critica) la disciplina dell'obiezione di coscienza contenuta nella legge n. 194/1978 (sull'interruzione di gravidanza) e le discussioni tuttora in corso circa il necessario riconoscimento del diritto all'obiezione anche in capo ai farmacisti. A quest'ultimo proposito si precisa altresì entro quali (indefettibili) coordinate sarebbe eventualmente ammissibile tale ulteriore estensione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.