Lo scritto si sofferma dapprima sulla nozione di “soggetto debole”, cui è destinata la protezione di numerose norme costituzionali, come quelle che garantiscono l’assistenza e la previdenza, nonché degli Atti e Carte della Comunità Europea. Ripercorre poi l’itinerario delle formazioni intermedie a partire dagli anni ‘60, quando partiti e sindacati vennero, con qualche forzatura, ricondotti dalla dottrina in schemi e modelli tipicamente privatistici; fino all’attuale espansione del mondo non profit, sostenuto e incoraggiato da uno Stato spesso divenuto insufficiente a tutelare le “situazioni di debolezza”, con numerose leggi speciali.

Dalla "vuota socialità del codice" alla "vuota" impresa sociale

DE GIORGI, Maria Vita
2008

Abstract

Lo scritto si sofferma dapprima sulla nozione di “soggetto debole”, cui è destinata la protezione di numerose norme costituzionali, come quelle che garantiscono l’assistenza e la previdenza, nonché degli Atti e Carte della Comunità Europea. Ripercorre poi l’itinerario delle formazioni intermedie a partire dagli anni ‘60, quando partiti e sindacati vennero, con qualche forzatura, ricondotti dalla dottrina in schemi e modelli tipicamente privatistici; fino all’attuale espansione del mondo non profit, sostenuto e incoraggiato da uno Stato spesso divenuto insufficiente a tutelare le “situazioni di debolezza”, con numerose leggi speciali.
2008
DE GIORGI, Maria Vita
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