In tutto l’Alto Adriatico i fenomeni di acqua alta espongono i territori costieri ad un elevato livello di rischio per inondazione marina. Obiettivo del presente studio è la stima dei livelli marini estremi e dei relativi periodi di ritorno per le aree costiere vulnerabili della Provincia di Ravenna, punto di partenza di grande rilevanza per la Protezione Civile nella messa a punto di adeguati sistemi di previsione e di allerta. Le osservazioni disponibili si riferiscono alle registrazioni con cadenza di 10 minuti del mareografo di Porto Corsini (Ravenna), stazione della Rete Mareografica Nazionale, e coprono un periodo di dieci anni, dal 2000 al 2009. Il controllo di qualità e l’alta correlazione con i valori orari relativi allo stesso periodo archiviati dall’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia per la stazione di Punta della Salute assicurano la validità dei dati utilizzati nell’analisi. La stima dei valori estremi è stata effettuata considerando la probabilità limite congiunta degli r eventi annuali più elevati sia della serie temporale dei livelli osservati che di quella dei residui, ottenuta rimuovendo la marea astronomica tramite analisi armonica effettuata con il programma t_tide. La selezione è stata realizzata considerando indipendenti valori estremi separati da almeno 78 ore, in modo da includere in un unico evento le oscillazioni di livello dovute alle sesse che possono accompagnare i fenomeni di surge, e cercando riscontro nelle serie temporali dei dati meteorologici ed ondametrici registrati dalle stazioni più vicine. Il probability plot test indica un buon adattamento del modello ai dati esaminati per in corrispondenza del quale si ottengono livelli di 0.85, 1.05 e 1.28 m e residui di 0.61, 0.79 e 1.02 m per tempi di ritorno rispettivamente di 2, 10 e 100 anni.
Analisi dei livelli marini estremi e delle acque alte lungo il litorale ravennate
MASINA, Marinella;CIAVOLA, Paolo
2011
Abstract
In tutto l’Alto Adriatico i fenomeni di acqua alta espongono i territori costieri ad un elevato livello di rischio per inondazione marina. Obiettivo del presente studio è la stima dei livelli marini estremi e dei relativi periodi di ritorno per le aree costiere vulnerabili della Provincia di Ravenna, punto di partenza di grande rilevanza per la Protezione Civile nella messa a punto di adeguati sistemi di previsione e di allerta. Le osservazioni disponibili si riferiscono alle registrazioni con cadenza di 10 minuti del mareografo di Porto Corsini (Ravenna), stazione della Rete Mareografica Nazionale, e coprono un periodo di dieci anni, dal 2000 al 2009. Il controllo di qualità e l’alta correlazione con i valori orari relativi allo stesso periodo archiviati dall’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia per la stazione di Punta della Salute assicurano la validità dei dati utilizzati nell’analisi. La stima dei valori estremi è stata effettuata considerando la probabilità limite congiunta degli r eventi annuali più elevati sia della serie temporale dei livelli osservati che di quella dei residui, ottenuta rimuovendo la marea astronomica tramite analisi armonica effettuata con il programma t_tide. La selezione è stata realizzata considerando indipendenti valori estremi separati da almeno 78 ore, in modo da includere in un unico evento le oscillazioni di livello dovute alle sesse che possono accompagnare i fenomeni di surge, e cercando riscontro nelle serie temporali dei dati meteorologici ed ondametrici registrati dalle stazioni più vicine. Il probability plot test indica un buon adattamento del modello ai dati esaminati per in corrispondenza del quale si ottengono livelli di 0.85, 1.05 e 1.28 m e residui di 0.61, 0.79 e 1.02 m per tempi di ritorno rispettivamente di 2, 10 e 100 anni.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.