ASSISTENZA AL NEONATO IN SALA PARTO

Il fisiologico adattamento all’ambiente extrauterino rende i primi minuti di vita decisivi per il benessere e l’integrità del nuovo individuo. Pertanto è in questo breve lasso di tempo che dovranno essere intrapresi, se necessari, tutti i provvedimenti terapeutici finalizzati ad assicurare che il neonato sano rimanga tale e che il neonato con asfissia possa essere recuperato. Alla nascita si verificano, nel volgere di alcuni minuti, alcune modificazioni delle funzioni vitali, che possono condizionare l’integrità anatomica e funzionale di vari organi ed apparati. Il feto passa da un ambiente protetto, quale quello intrauterino, con temperatura costante e con bassi livelli di stimolazioni sensoriali, a un ambiente esterno dove viene esposto a numerose sollecitazioni necessarie per la fisiologica transizione alla vita extrauterina ma che possono, quando eccessive, compromettere più o meno gravemente delicati equilibri biologici. Durante questo breve lasso di tempo il neonato deve acquisire la propria autonomia attraverso complesse modificazioni degli apparati respiratorio e cardiocircolatorio: il polmone deve rapidamente sostituire con aria il proprio contenuto liquido per dare inizio agli scambi gassosi alveolo-capillari; contemporaneamente il sistema cardiocircolatorio subisce una profonda modificazione funzionale con la sostituzione, quasi istantanea, del letto vascolare placentare con quello polmonare. Tutto ciò avviene rapidamente e in modo autonomo nel 90% dei neonati. In circa il 10% dei casi l’adattamento postnatale può invece richiedere qualche tipo di assistenza e nell’1% dei neonati può essere necessario praticare una procedura di rianimazione avanzata. Il fatto che l’evento nascita sia gravato da questo margine di rischio non trascurabile e non sempre prevedibile comporta l’assoluta necessità che le figure professionali operanti nella sala parto abbiano adeguate competenze per valutare le condizioni del neonato e, quando necessario, avviare la procedura di rianimazione. Affinché tutto questo sia possibile, esse devono disporre di conoscenze organizzative, conoscere la fisiologia dell’adattamento neonatale e avere una dimestichezza non solo teorica con l’algoritmo della rianimazione del neonato asfittico. Oggi, in tutti i Paesi del mondo questi obiettivi vengono realizzati in modo univoco utilizzando per la preparazione teorica e pratica degli operatori della sala parto il “Neonatal Resuscitation Textbook” edito dall’American Academy of Pediatrics (ACP) e giunto nel 2006 alla sua 5a edizione. In questo capitolo verranno illustrati solo alcuni aspetti generali relativi all’organizzazione dell’assistenza in sala parto e alla fisiopatologia del neonato, che sono in assoluta coerenza con le linee guida dell’ACP.