Il software open source ha sempre trovato una forte spinta propulsiva nell’ambiente accademico, che ha contribuito in maniera decisiva al suo sviluppo. Pur tenendo presente che prodotti open source sono ormai largamente diffusi nel mondo del software industriale, può essere interessante cercare di capire quanto nell’ambiente universitario è poi concretamente anche adottato per le infrastrutture e i servizi. Il censimento del software open source vuole proprio rispondere a questa domanda per offrire una base di partenza da utilizzare per monitorare in futuro l’evoluzione di queste tecnologie. La conoscenza della diffusione dei software open source all’interno del sistema universitario italiano può essere di interesse non solo per il sistema stesso, ma anche per la definizione di politiche strategiche per la pubblica amministrazione in senso più generale.
Il software open-source nel sistema universitario italiano
STEFANELLI, Cesare
2012
Abstract
Il software open source ha sempre trovato una forte spinta propulsiva nell’ambiente accademico, che ha contribuito in maniera decisiva al suo sviluppo. Pur tenendo presente che prodotti open source sono ormai largamente diffusi nel mondo del software industriale, può essere interessante cercare di capire quanto nell’ambiente universitario è poi concretamente anche adottato per le infrastrutture e i servizi. Il censimento del software open source vuole proprio rispondere a questa domanda per offrire una base di partenza da utilizzare per monitorare in futuro l’evoluzione di queste tecnologie. La conoscenza della diffusione dei software open source all’interno del sistema universitario italiano può essere di interesse non solo per il sistema stesso, ma anche per la definizione di politiche strategiche per la pubblica amministrazione in senso più generale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.