Uno degli aspetti peculiari del mercato immobiliare riguarda il meccanismo di formazione del prezzo. Il processo di formazione del valore di mercato dei beni immobiliari è legato alle caratteristiche del bene stesso e, di conseguenza, gli immobili sono apprezzati dal mercato in base all’utilità attribuita alle caratteristiche da loro possedute. Mediante strumenti statistici, che spiegano come il prezzo dipenda da un insieme di variabili concernenti le caratteristiche degli immobili, è possibile misurare, in termini monetari, come il contributo di ciascuna caratteristica influisca sulla formazione del prezzo del bene. La rilevazione dei dati immobiliari è, comunque, alla base di ogni stima, e la raccolta sistematica di tali dati, anche storici, permette di analizzare il mercato locale relativamente gli andamenti dei cicli immobiliari che si sono succeduti negli anni. I dati più importanti del mercato immobiliare sono costituiti dai prezzi che sono desunti dai contratti di vendita o di locazione e dalle quotazioni immobiliari. Le quotazioni immobiliari sono valori compresi in un intervallo (valori minimi e massimi) o valori medi, ottenuti dopo una elaborazione statistica dei dati acquisiti da uno o più segmenti specifici di mercato. Le modalità di elaborazione non sono sempre illustrate a chi legge e analizza il dato. I dati così risultano connotati da una certa disomogeneità nei valori o, in alcuni casi, i valori sono addirittura contradditori, pur facendo riferimento allo stesso mercato e alla stessa tipologia edilizia. Lo sviluppo dell’attività di rilevazione e di raccolta ed analisi dei dati nel mercato promuove proprio la trasparenza e quindi l’efficienza del mercato stesso, garantendo ai soggetti di poter prendere la migliore decisione sul mercato, relativa sia all’acquisto, alla locazione o alla vendita del bene, o relative anche alla scelta del miglior investimento immobiliare.
Le analisi di mercato, la scheda di rilevazione e le fonti immobiliari
GABRIELLI, Laura
2011
Abstract
Uno degli aspetti peculiari del mercato immobiliare riguarda il meccanismo di formazione del prezzo. Il processo di formazione del valore di mercato dei beni immobiliari è legato alle caratteristiche del bene stesso e, di conseguenza, gli immobili sono apprezzati dal mercato in base all’utilità attribuita alle caratteristiche da loro possedute. Mediante strumenti statistici, che spiegano come il prezzo dipenda da un insieme di variabili concernenti le caratteristiche degli immobili, è possibile misurare, in termini monetari, come il contributo di ciascuna caratteristica influisca sulla formazione del prezzo del bene. La rilevazione dei dati immobiliari è, comunque, alla base di ogni stima, e la raccolta sistematica di tali dati, anche storici, permette di analizzare il mercato locale relativamente gli andamenti dei cicli immobiliari che si sono succeduti negli anni. I dati più importanti del mercato immobiliare sono costituiti dai prezzi che sono desunti dai contratti di vendita o di locazione e dalle quotazioni immobiliari. Le quotazioni immobiliari sono valori compresi in un intervallo (valori minimi e massimi) o valori medi, ottenuti dopo una elaborazione statistica dei dati acquisiti da uno o più segmenti specifici di mercato. Le modalità di elaborazione non sono sempre illustrate a chi legge e analizza il dato. I dati così risultano connotati da una certa disomogeneità nei valori o, in alcuni casi, i valori sono addirittura contradditori, pur facendo riferimento allo stesso mercato e alla stessa tipologia edilizia. Lo sviluppo dell’attività di rilevazione e di raccolta ed analisi dei dati nel mercato promuove proprio la trasparenza e quindi l’efficienza del mercato stesso, garantendo ai soggetti di poter prendere la migliore decisione sul mercato, relativa sia all’acquisto, alla locazione o alla vendita del bene, o relative anche alla scelta del miglior investimento immobiliare.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.