Lo stadio finale di elaborazione dell'informazione sensoriale che proviene dai canali semicircolari dipende dal guadagno dell'encoder delle fibre afferenti. Per ogni unità tale guadagno si determina dal rapporto tra la frequenza del segnale in uscita dall'encoder (spikes) e la frequenza del segnale in ingresso (EPSPs). A questo scopo la scarica di EPSPs e spikes, derivata da singole fibre del canale posteriore a riposo e durante la rotazione sinusoidale, é stata acquisita ed analizzata mediante l'uso del computer. Valutata la frequenza degli spikes, questi segnali venivano sottratti digitalmente dal tracciato per consentire la determinazione della frequenza dei soli EPSPs. Poiché l'emissione sinaptica può essere molto eleva ta, tale valutazione era condotta con un metodo statistico di analisi delle fluttuazioni del potenziale di membrana. Nelle unità esaminate si é osservato che: 1) la frequenza degli spikes é generalmente bassa (<=4 spikes/s); 2) durante la fase eccitatoria della risposta il guadagno dell'encoder aumenta dal momento che la frequenza degli spikes cresce più rapidamente di quella degli EPSPs; 3) il declino della frequenza degli spikes, dopo il picco eccitatorio, anticipa il declino della frequenza degli EPSPs; 4) mentre la frequenza degli spikes si annulla durante la fase inibitoria della risposta, quella degli EPSPs non presenta fenomeni di rettificazione. Si conclude che la relazione EPSPs-spikes non é lineare: tale non linearità genera un guadagno non costante e la rettificazione da parte dell'encoder. Queste proprietà amplificano l'asimmetria della risposta già presente nel meccanismo di scarica degli EPSPs.
PROPRIETA' FUNZIONALI DELL'ENCODER NEI CANALI SEMICIRCOLARI DEL LABIRINTO DI RANA
ROSSI, Marialisa;MARTINI, Marta;BONIFAZZI, Claudio;
1989
Abstract
Lo stadio finale di elaborazione dell'informazione sensoriale che proviene dai canali semicircolari dipende dal guadagno dell'encoder delle fibre afferenti. Per ogni unità tale guadagno si determina dal rapporto tra la frequenza del segnale in uscita dall'encoder (spikes) e la frequenza del segnale in ingresso (EPSPs). A questo scopo la scarica di EPSPs e spikes, derivata da singole fibre del canale posteriore a riposo e durante la rotazione sinusoidale, é stata acquisita ed analizzata mediante l'uso del computer. Valutata la frequenza degli spikes, questi segnali venivano sottratti digitalmente dal tracciato per consentire la determinazione della frequenza dei soli EPSPs. Poiché l'emissione sinaptica può essere molto eleva ta, tale valutazione era condotta con un metodo statistico di analisi delle fluttuazioni del potenziale di membrana. Nelle unità esaminate si é osservato che: 1) la frequenza degli spikes é generalmente bassa (<=4 spikes/s); 2) durante la fase eccitatoria della risposta il guadagno dell'encoder aumenta dal momento che la frequenza degli spikes cresce più rapidamente di quella degli EPSPs; 3) il declino della frequenza degli spikes, dopo il picco eccitatorio, anticipa il declino della frequenza degli EPSPs; 4) mentre la frequenza degli spikes si annulla durante la fase inibitoria della risposta, quella degli EPSPs non presenta fenomeni di rettificazione. Si conclude che la relazione EPSPs-spikes non é lineare: tale non linearità genera un guadagno non costante e la rettificazione da parte dell'encoder. Queste proprietà amplificano l'asimmetria della risposta già presente nel meccanismo di scarica degli EPSPs.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.