L'obiettivo di una consapevole riduzione dei consumi della città non deve essere perseguito con la riproposizione di modelli ideali, alternativi a quelli esistenti, ovvero attraverso la ricerca di un "altrove" da applicarsi alla concretezza della realtà per modificarne il corso. Al contrario, si tratta di interrogare la città esistente, nella sua fattualità. Poiché nessuna lettura risulta obiettiva e neutrale, in quanto condizionata dalla natura degli strumenti scelti, si tratta di selezionare parametri conformi alle intenzioni dichiarate. I dieci temi attraverso cui si articola questo testo rispondono alla volontà di interpretare la città come sistema di governance informato a criteri di efficienza energetica, ovvero di equilibrato bilancio tra energia spesa e prodotta, tra lavoro compiuto e accumulato.
Il consumo della città
MARZOT, Nicola
2009
Abstract
L'obiettivo di una consapevole riduzione dei consumi della città non deve essere perseguito con la riproposizione di modelli ideali, alternativi a quelli esistenti, ovvero attraverso la ricerca di un "altrove" da applicarsi alla concretezza della realtà per modificarne il corso. Al contrario, si tratta di interrogare la città esistente, nella sua fattualità. Poiché nessuna lettura risulta obiettiva e neutrale, in quanto condizionata dalla natura degli strumenti scelti, si tratta di selezionare parametri conformi alle intenzioni dichiarate. I dieci temi attraverso cui si articola questo testo rispondono alla volontà di interpretare la città come sistema di governance informato a criteri di efficienza energetica, ovvero di equilibrato bilancio tra energia spesa e prodotta, tra lavoro compiuto e accumulato.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.