Mandonico è stata lasciata al margine della modernità in seguito al sopravvento delle vie di comunicazione moderne sviluppatesi sulla riva del Lago. Attualmente i due ambiti sono nettamente disconnessi a causa delle caratteristiche orografiche del territorio. Uno degli obiettivi della proposta non è solo “ridar vita” a Mandonico, bensì ripristinare una connessione efficace tra i due ambiti attraverso una nuova infrastruttura pedonale. L’attuazione di programmi di recupero e rivitalizzazione di centri abbandonati passa inevitabilmente per le loro concrete possibilità realizzative. L’ALBERGO DIFFUSO appare una soluzione adeguata e funzionalmente sicura e che garantirebbe anche la possibilità di procedimenti di micro-perequazione tra pubblico e privato. Una struttura che potrebbe potrebbe accogliere visitatori temporanei con uno spazio per la ristorazione che la renderebbe ideale anche per fruitori locali. Punto chiave della proposta di riabilitazione del borgo di Mandonico è la preservazione dell’identità del luogo dal punto di vista naturalistico e culturale attraverso un uso sostenibile ed un accesso funzionale. A tal fine l’iter progettuale individua due macro aree di intervento, la conservazione e l’attuazione.

TREARCHITETTURA, progetto 1° classificato al "CONCORSO DI IDEE PER LO STUDIO DI PROPOSTE IDEATIVE RELATIVE ALLA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E AL RECUPERO FUNZIONALE (EDILIZIO- ARCHITETTONICO) DEL NUCLEO STORICO DI MANDONICO", Comune di Dorio (Lecco)

BELPOLITI, Vittorino;
2011

Abstract

Mandonico è stata lasciata al margine della modernità in seguito al sopravvento delle vie di comunicazione moderne sviluppatesi sulla riva del Lago. Attualmente i due ambiti sono nettamente disconnessi a causa delle caratteristiche orografiche del territorio. Uno degli obiettivi della proposta non è solo “ridar vita” a Mandonico, bensì ripristinare una connessione efficace tra i due ambiti attraverso una nuova infrastruttura pedonale. L’attuazione di programmi di recupero e rivitalizzazione di centri abbandonati passa inevitabilmente per le loro concrete possibilità realizzative. L’ALBERGO DIFFUSO appare una soluzione adeguata e funzionalmente sicura e che garantirebbe anche la possibilità di procedimenti di micro-perequazione tra pubblico e privato. Una struttura che potrebbe potrebbe accogliere visitatori temporanei con uno spazio per la ristorazione che la renderebbe ideale anche per fruitori locali. Punto chiave della proposta di riabilitazione del borgo di Mandonico è la preservazione dell’identità del luogo dal punto di vista naturalistico e culturale attraverso un uso sostenibile ed un accesso funzionale. A tal fine l’iter progettuale individua due macro aree di intervento, la conservazione e l’attuazione.
2011
riqualificazione energetica; edilizia storica; restauro; efficienza energetica; sostenibilità ambientale; borgo storico; cogenerazione; cappotto interno; collegamenti urbani
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