Il cuoio capelluto è esposto al contatto con prodotti topici di varia natura. Una prima sostanziale distinzione è tra topici a uso cosmetico e prodotti farmacologici. I primi, nella maggioranza dei casi, sono utilizzati su cute sana, mentre i farmaci trovano abitualmente impiego nel trattamento di quadri cutanei patologici, quali la dermatite seborroica, la psoriasi, le alopecie, per citare le condizioni più comuni. I topici destinati a capelli e cuoio capelluto possono essere lasciati in sede di applicazione, come nel caso delle tinture per capelli o di soluzioni farmacologiche, per esempio contenenti minoxidil, o risciacquati, come shampoo e balsamo. I prodotti per capelli possono essere composti da miscele di sostanze chimiche, estremamente variegate, o essere a base di prodotti naturali, come ingredienti erboristici. Inoltre, il cuoio capelluto viene a contatto con oggetti di vario genere, quali copricapo, fermacapelli, mollette, elastici. Da ultimo, prodotti chimici a uso topico non destinati al cuoio capelluto, come profumi o smalto per le unghie, possono venirne a contatto, veicolati, solitamente, dalle dita. Ne consegue che le dermatiti da contatto del cuoio capelluto siano tutt’altro che infrequenti e vadano prese in considerazione nel percorso diagnostico dei quadri infiammatori a carico della cute del capo. Si opera una revisione delle più comuni cause di dermatite da contatto del cuoio capelluto e si presentano casi clinici osservati c/o l’Ambulatorio Allergologico della Sezione di Dermatologia dell’Università di Ferrara.
Un comune “grattacapo”: le dermatiti da contatto del cuoio capelluto.
CORAZZA, Monica;BORGHI, Alessandro;MINGHETTI, Sara;SARNO, Oriele;VIRGILI, Anna
2011
Abstract
Il cuoio capelluto è esposto al contatto con prodotti topici di varia natura. Una prima sostanziale distinzione è tra topici a uso cosmetico e prodotti farmacologici. I primi, nella maggioranza dei casi, sono utilizzati su cute sana, mentre i farmaci trovano abitualmente impiego nel trattamento di quadri cutanei patologici, quali la dermatite seborroica, la psoriasi, le alopecie, per citare le condizioni più comuni. I topici destinati a capelli e cuoio capelluto possono essere lasciati in sede di applicazione, come nel caso delle tinture per capelli o di soluzioni farmacologiche, per esempio contenenti minoxidil, o risciacquati, come shampoo e balsamo. I prodotti per capelli possono essere composti da miscele di sostanze chimiche, estremamente variegate, o essere a base di prodotti naturali, come ingredienti erboristici. Inoltre, il cuoio capelluto viene a contatto con oggetti di vario genere, quali copricapo, fermacapelli, mollette, elastici. Da ultimo, prodotti chimici a uso topico non destinati al cuoio capelluto, come profumi o smalto per le unghie, possono venirne a contatto, veicolati, solitamente, dalle dita. Ne consegue che le dermatiti da contatto del cuoio capelluto siano tutt’altro che infrequenti e vadano prese in considerazione nel percorso diagnostico dei quadri infiammatori a carico della cute del capo. Si opera una revisione delle più comuni cause di dermatite da contatto del cuoio capelluto e si presentano casi clinici osservati c/o l’Ambulatorio Allergologico della Sezione di Dermatologia dell’Università di Ferrara.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.