La Corte costituzionale, intervenuta a risolvere la questione di illegittimità costituzionale sulla norma che subordina all'autorizzazione del Parlamento l'uso probatorio delle comunicazioni di un membro del Parlamento intercettato fortuitamente, ha dichiarato la inammissibilità della questione. Lo scritto si sofferma ad esaminare il concetto di intercettazione fortuita, l'elemento della casualità, le intercettazioni dirette ed indirette, il nulla osta preventivo o l'autorizzazione successiva alla intercettazione, il caso dell'intercettazione di comunicazioni di altre persone legate al parlamentare ed il caso del parlamentare già sottoposto a procedimento penale, mettendo in luce i difetti argomentativi delle sentenze emesse dalla Corte costituzionale.
INTONAZIONI LONTANE DALLA SENTENZA CAPOSTIPITE, NELLA COPPIA DI PRONUNCE CON CUI LA CORTE COSTITUZIONALE RIPRENDE IL TEMA DELLE INTERCETTAZIONI "INDIRETTE" RELATIVE A PARLAMENTARI
NEGRI, Daniele
2010
Abstract
La Corte costituzionale, intervenuta a risolvere la questione di illegittimità costituzionale sulla norma che subordina all'autorizzazione del Parlamento l'uso probatorio delle comunicazioni di un membro del Parlamento intercettato fortuitamente, ha dichiarato la inammissibilità della questione. Lo scritto si sofferma ad esaminare il concetto di intercettazione fortuita, l'elemento della casualità, le intercettazioni dirette ed indirette, il nulla osta preventivo o l'autorizzazione successiva alla intercettazione, il caso dell'intercettazione di comunicazioni di altre persone legate al parlamentare ed il caso del parlamentare già sottoposto a procedimento penale, mettendo in luce i difetti argomentativi delle sentenze emesse dalla Corte costituzionale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.