La recensione prende in esame il volume pubblicato da Domenico Nania (attuale Vicepresidente del Senato) in materia di testamento biologico. Pur apprezzandone il tentativo di individuare una "terza via" tra opposti fondamentalismi, si mettono tuttavia in debita luce le aporie giuridico-pratiche e le contraddizioni costituzionali della proposta normativa e interpretativa avanzata dall'autore. Nella pars construens dell'articolo si sottolinea inoltre quale sia l'unico scenario logicamente ricavabile da un piana interpretazione del dato costituzionale.
Libertà dal 'se' e 'quando' (ma anche del 'come' e 'dove') morire. Recensione (critica) a D. NANIA, Il testamento biologico. La terza, via, Ed. Koiné, Roma 2009
VERONESI, Paolo
2010
Abstract
La recensione prende in esame il volume pubblicato da Domenico Nania (attuale Vicepresidente del Senato) in materia di testamento biologico. Pur apprezzandone il tentativo di individuare una "terza via" tra opposti fondamentalismi, si mettono tuttavia in debita luce le aporie giuridico-pratiche e le contraddizioni costituzionali della proposta normativa e interpretativa avanzata dall'autore. Nella pars construens dell'articolo si sottolinea inoltre quale sia l'unico scenario logicamente ricavabile da un piana interpretazione del dato costituzionale.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.