Le attuali politiche energetiche tendono ad incoraggiare una maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili per motivi di carattere ambientale e socio-economico e per incrementare l'autonomia energetica. Tra le fonti rinnovabili, le biomasse rivestono un ruolo chiave, in quanto quella da biomasse è una fonte energetica programmabile. Inoltre, il crescente interesse nell'utilizzo di biomassa di origine agricola per la produzione di energia dipende da diversi fattori di ordine economico, ambientale e politico, come la necessità di diversificare e migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la promozione del sostegno al reddito e dell'occupazione nelle zone rurali, la promozione e lo sviluppo di filiere agricole locali. In questo contesto, questo lavoro intende valutare soluzioni tecniche volte alla valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio ferrarese, grazie alla produzione di beni ad alto valore aggiunto, come il combustibile da fonte rinnovabile e l’energia elettrica e termica da esso prodotta, realizzando così una filiera “corta”. I risultati della ricerca possono comunque essere estesi anche a territori con caratteristiche agricole e produttive analoghe. In particolare, questo lavoro presenta l’attività di ricerca svolta all’interno di un progetto di ricerca che intende valutare l’intera filiera di produzione di energia a partire da olio vegetale, ottenuto tramite spremitura meccanica di semi di oleaginose (colza, girasole, soia). Il sistema energetico considerato è una turbina Solar T62-T32, che è dotata di un combustore anulare a flusso inverso con combustione non pre-miscelata. In questo lavoro, verranno presentati i risultati dell’indagine agronomica, il settaggio del banco-prova con microturbina a gas e alcuni risultati della simulazione termo fluidodinamica numerica della combustione.
Filiera di Produzione dell’Energia da Olio Vegetale
BETTOCCHI, Roberto;MORINI, Mirko;PINELLI, Michele;SPINA, Pier Ruggero;VACCARI, Anna;VENTURINI, Mauro
2011
Abstract
Le attuali politiche energetiche tendono ad incoraggiare una maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili per motivi di carattere ambientale e socio-economico e per incrementare l'autonomia energetica. Tra le fonti rinnovabili, le biomasse rivestono un ruolo chiave, in quanto quella da biomasse è una fonte energetica programmabile. Inoltre, il crescente interesse nell'utilizzo di biomassa di origine agricola per la produzione di energia dipende da diversi fattori di ordine economico, ambientale e politico, come la necessità di diversificare e migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la promozione del sostegno al reddito e dell'occupazione nelle zone rurali, la promozione e lo sviluppo di filiere agricole locali. In questo contesto, questo lavoro intende valutare soluzioni tecniche volte alla valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio ferrarese, grazie alla produzione di beni ad alto valore aggiunto, come il combustibile da fonte rinnovabile e l’energia elettrica e termica da esso prodotta, realizzando così una filiera “corta”. I risultati della ricerca possono comunque essere estesi anche a territori con caratteristiche agricole e produttive analoghe. In particolare, questo lavoro presenta l’attività di ricerca svolta all’interno di un progetto di ricerca che intende valutare l’intera filiera di produzione di energia a partire da olio vegetale, ottenuto tramite spremitura meccanica di semi di oleaginose (colza, girasole, soia). Il sistema energetico considerato è una turbina Solar T62-T32, che è dotata di un combustore anulare a flusso inverso con combustione non pre-miscelata. In questo lavoro, verranno presentati i risultati dell’indagine agronomica, il settaggio del banco-prova con microturbina a gas e alcuni risultati della simulazione termo fluidodinamica numerica della combustione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.