L’articolo tratta dell’intento di Carl Schmitt volto a dar conto dell’“ambito del politico”, Il “politico” è l’essenza della politica ed è individuato dall’antitesi tra “amico” e “nemico”. La distinzione tra amico e nemico denota l’estremo grado di intensità di un’unione o di una separazione, di un’associazione o di una dissociazione. Il “politico” rinvia alla reale possibilità del conflitto inteso in senso esistenziale. Schmitt critica la concezione liberale della politica come discussione e competizione di opinioni. L’esistenza dello Stato presuppone il “politico”. Schmitt parla di “unità statale”. Il punto di riferimento è l’omogenea, indivisibile unità del popolo. L’omogeneità è definita da una decisione istitutiva della sovranità, che distingue tra amico e nemico. La costituzione è l’espressione dell’identità concreta del popolo. L’unità è vista come opposta alla pluralità. Il pluralismo è in contrasto con l’unità del popolo considerato come un tutto che, secondo Schmitt, fonda lo Stato e la costituzione. Schmitt nega che la funzione della costituzione sia quella di porre limiti giuridici all’esercizio del potere. Il costituzionalismo, invece, implica le garanzie costituzionali finalizzate ad assicurare la certezza che questi limiti non saranno oltrepassati.
La dialettica amico-nemico. Politica e pluralismo in Carl Schmitt
PASTORE, Baldassare
2010
Abstract
L’articolo tratta dell’intento di Carl Schmitt volto a dar conto dell’“ambito del politico”, Il “politico” è l’essenza della politica ed è individuato dall’antitesi tra “amico” e “nemico”. La distinzione tra amico e nemico denota l’estremo grado di intensità di un’unione o di una separazione, di un’associazione o di una dissociazione. Il “politico” rinvia alla reale possibilità del conflitto inteso in senso esistenziale. Schmitt critica la concezione liberale della politica come discussione e competizione di opinioni. L’esistenza dello Stato presuppone il “politico”. Schmitt parla di “unità statale”. Il punto di riferimento è l’omogenea, indivisibile unità del popolo. L’omogeneità è definita da una decisione istitutiva della sovranità, che distingue tra amico e nemico. La costituzione è l’espressione dell’identità concreta del popolo. L’unità è vista come opposta alla pluralità. Il pluralismo è in contrasto con l’unità del popolo considerato come un tutto che, secondo Schmitt, fonda lo Stato e la costituzione. Schmitt nega che la funzione della costituzione sia quella di porre limiti giuridici all’esercizio del potere. Il costituzionalismo, invece, implica le garanzie costituzionali finalizzate ad assicurare la certezza che questi limiti non saranno oltrepassati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.