Nel labirinto isolato di rana l'attivazione del sistema efferente, ottenuta mediante stimolazione dei monconi dei nervi anteriore ed orizzontale, inibisce la scarica afferente di EPSPs e potenziali d'azione derivabile da singole fibre del canale posteriore. L'effetto é mediato dalla liberazione di ACh, che aumenta la conduttanza della membrana delle cellule cigliate allo ione Cl; infatti la sostituzione del Cl- con l'anione isetionato provoca la scomparsa dell'inibizione. Per determinare le dimensioni dei canali sinaptici aperti dalla ACh, il Cl viene sostituito nel liquido extracellulare con anioni di diametro idrato crescente: Br-, NO2- , NO3 -, CH3 CO-2, SO4--, CH3 CH2 CO2 -, CH3(CH2)2CO2- , CH3 (CH2 )3 CO2-, benzoato. I risultati sperimentali hanno dimostrato che questi ioni passano liberamente attraverso la membrana postsinaptica, infatti la loro presenza non influenza l'effetto inibitorio. D'altra parte, quando il Cl viene sostituito con il citrato, l'inibizione scompare (in presenza di ioni che chelano il Calcio, la concentrazione di questo ione era adeguatamente aumentata). Dal momento che gli ioni benzoato e citrato misurano rispettivamente 6.5 e 7.5 A°, il canale della membrana postsinaptica ha probabilmente una dimensione compresa tra questi due valori. L'azione di inibitori metabolici quali DNP (0.1 mM) e NaN3 (1 mM) o di bloccanti selettivi della pompa del Cl quali acetazolamide (5 mM) o acetato di ammonio (10 mM) non modifica l'efficacia della sinapsi inibitoria. Appare quindi difficile interferire con i meccanismi che mantengono il gradiente di concentrazione del Cl- nelle cellule cigliate.
MECCANISMI IONICI DELL'INIBIZIONE EFFERENTE NEL LABIRINTO DI RANA
ROSSI, Marialisa
1980
Abstract
Nel labirinto isolato di rana l'attivazione del sistema efferente, ottenuta mediante stimolazione dei monconi dei nervi anteriore ed orizzontale, inibisce la scarica afferente di EPSPs e potenziali d'azione derivabile da singole fibre del canale posteriore. L'effetto é mediato dalla liberazione di ACh, che aumenta la conduttanza della membrana delle cellule cigliate allo ione Cl; infatti la sostituzione del Cl- con l'anione isetionato provoca la scomparsa dell'inibizione. Per determinare le dimensioni dei canali sinaptici aperti dalla ACh, il Cl viene sostituito nel liquido extracellulare con anioni di diametro idrato crescente: Br-, NO2- , NO3 -, CH3 CO-2, SO4--, CH3 CH2 CO2 -, CH3(CH2)2CO2- , CH3 (CH2 )3 CO2-, benzoato. I risultati sperimentali hanno dimostrato che questi ioni passano liberamente attraverso la membrana postsinaptica, infatti la loro presenza non influenza l'effetto inibitorio. D'altra parte, quando il Cl viene sostituito con il citrato, l'inibizione scompare (in presenza di ioni che chelano il Calcio, la concentrazione di questo ione era adeguatamente aumentata). Dal momento che gli ioni benzoato e citrato misurano rispettivamente 6.5 e 7.5 A°, il canale della membrana postsinaptica ha probabilmente una dimensione compresa tra questi due valori. L'azione di inibitori metabolici quali DNP (0.1 mM) e NaN3 (1 mM) o di bloccanti selettivi della pompa del Cl quali acetazolamide (5 mM) o acetato di ammonio (10 mM) non modifica l'efficacia della sinapsi inibitoria. Appare quindi difficile interferire con i meccanismi che mantengono il gradiente di concentrazione del Cl- nelle cellule cigliate.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.