Nel pensare al tetto, quello che é presente nella memoria collettiva di tutti fin da bambini, viene in mente il tetto classico a due spioventi che copre una casetta semplice con l'immancabile camino dal quale esce il fumo. In realtà, oltre la semplificazione grafica di quelle due semplice linee inclinate delle falde, esiste un universo di elementi, strati funzionali e prodotti per realizzare un tetto che non ha pari con il resto di elementi tecnici che compongono un edificio. Nel progettare una copertura gli aspetti a cui pensare per realizzare anche soltanto un semplice tetto a due falde sono numerosi e complessi: la forma del tetto (che quasi mai é semplicemente a due falde), l'inclinazione, l'orientamento, la localizzazione, il contesto ambientale, gli aspetti legati al risparmio energetico e alle energie alternative, ecc. sono tutti fattori che devono essere attentamente considerati affinché questo elemento tecnico fondamentale della casa funzioni adeguatamente. Perché se un tetto non funziona bene ne risente tutta la costruzione, perché se il tetto "non c'é" non esiste la "casa", perché possiamo pensare a una casa senza finestre, senza pareti interne, possiamo anche pensare a una casa senza pareti perimetrali o solai ma non possiamo certamente immaginare una casa senza tetto. In questo lavoro, oltre agli aspetti legati ai requisiti fondamentali del tetto e alla descrizione delle funzioni degli elementi e strati che lo compongono, sono riportate una serie di indicazioni pratiche sulla progettazione e sulla realizzazione delle diverse parti della copertura. Ci auguriamo che questa pubblicazione possa essere utile a tutti coloro che sono realmente interessati a realizzare questi lavori secondo un criterio che privilegi la qualità, intesa come: • perfetta efficienza e funzionalità dell’opera • opportuna rispondenza alle necessità e alle esigenze dell’utilizzatore • adeguata durata nel tempo • attenzione agli aspetti ambientali di riuso, riciclo e contenimento delle risorse e, naturalmente, • miglior aspetto estetico possibile perché il “bello” in architettura è fondamentale. La copertura è una delle prime opere visibili arrivando nei pressi di una costruzione prima ancora di apprezzarne la volumetria, gli spazi e i percorsi e quindi l’architettura nel suo complesso e nella sua complessità.
Opere di lattoneria e coperture, manuale di progettazione e posa
ZANNONI, Giovanni
2009
Abstract
Nel pensare al tetto, quello che é presente nella memoria collettiva di tutti fin da bambini, viene in mente il tetto classico a due spioventi che copre una casetta semplice con l'immancabile camino dal quale esce il fumo. In realtà, oltre la semplificazione grafica di quelle due semplice linee inclinate delle falde, esiste un universo di elementi, strati funzionali e prodotti per realizzare un tetto che non ha pari con il resto di elementi tecnici che compongono un edificio. Nel progettare una copertura gli aspetti a cui pensare per realizzare anche soltanto un semplice tetto a due falde sono numerosi e complessi: la forma del tetto (che quasi mai é semplicemente a due falde), l'inclinazione, l'orientamento, la localizzazione, il contesto ambientale, gli aspetti legati al risparmio energetico e alle energie alternative, ecc. sono tutti fattori che devono essere attentamente considerati affinché questo elemento tecnico fondamentale della casa funzioni adeguatamente. Perché se un tetto non funziona bene ne risente tutta la costruzione, perché se il tetto "non c'é" non esiste la "casa", perché possiamo pensare a una casa senza finestre, senza pareti interne, possiamo anche pensare a una casa senza pareti perimetrali o solai ma non possiamo certamente immaginare una casa senza tetto. In questo lavoro, oltre agli aspetti legati ai requisiti fondamentali del tetto e alla descrizione delle funzioni degli elementi e strati che lo compongono, sono riportate una serie di indicazioni pratiche sulla progettazione e sulla realizzazione delle diverse parti della copertura. Ci auguriamo che questa pubblicazione possa essere utile a tutti coloro che sono realmente interessati a realizzare questi lavori secondo un criterio che privilegi la qualità, intesa come: • perfetta efficienza e funzionalità dell’opera • opportuna rispondenza alle necessità e alle esigenze dell’utilizzatore • adeguata durata nel tempo • attenzione agli aspetti ambientali di riuso, riciclo e contenimento delle risorse e, naturalmente, • miglior aspetto estetico possibile perché il “bello” in architettura è fondamentale. La copertura è una delle prime opere visibili arrivando nei pressi di una costruzione prima ancora di apprezzarne la volumetria, gli spazi e i percorsi e quindi l’architettura nel suo complesso e nella sua complessità.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.