Gli Stati membri dell'UE hanno sperimentato, dall'entrata in vigore della prima disciplina sull'emissione nell'ambiente e sull'immissione in commercio di Ogm, difficoltà molteplici: ad attuare in modo uniforme la normativa europea, a introdurre nuove disposizioni sull'etichettatura e la tracciabilità degli Ogm, a riformare le norme vigenti, a trovare un modus operandi comune specialmente in tema di coesistenza delle colture gm con quelle convenzionali. Parallelamente, il quadro normativo internazionale ed europeo ha attraversato autentiche burrasche (contenzioso davanti alla Corte di giustizia UE e davanti al Panel del WTO), mentre ora sembrerebbe “assestato” (ma vi sono, per chi osservi attentamente, segnali che in realtà si tratta di una calma apparente. Intanto, la "delicatezza" politica delle scelte interne in materia di Ogm ha fatto spostare il baricentro dei conflitti dal centro alla periferia (dalla legislazione interna al diritto internazionale), e dalla normazione alla amministrazione (preferendo i policy makers limitare le innovazioni a una disciplina faticosamente definita tra mille conflitti, e trasferire al momento - meno trasparente - dell'applicazione l'effettuazione delle scelte più difficili, e meno giustificabili davanti all'opinione pubblica europea, sempre più preoccupata dalla diffusione dei prodotti in questione).
Gli Ogm, le nuove congiunzioni astrali e il fuoco sotto la cenere
BORGHI, Paolo
2009
Abstract
Gli Stati membri dell'UE hanno sperimentato, dall'entrata in vigore della prima disciplina sull'emissione nell'ambiente e sull'immissione in commercio di Ogm, difficoltà molteplici: ad attuare in modo uniforme la normativa europea, a introdurre nuove disposizioni sull'etichettatura e la tracciabilità degli Ogm, a riformare le norme vigenti, a trovare un modus operandi comune specialmente in tema di coesistenza delle colture gm con quelle convenzionali. Parallelamente, il quadro normativo internazionale ed europeo ha attraversato autentiche burrasche (contenzioso davanti alla Corte di giustizia UE e davanti al Panel del WTO), mentre ora sembrerebbe “assestato” (ma vi sono, per chi osservi attentamente, segnali che in realtà si tratta di una calma apparente. Intanto, la "delicatezza" politica delle scelte interne in materia di Ogm ha fatto spostare il baricentro dei conflitti dal centro alla periferia (dalla legislazione interna al diritto internazionale), e dalla normazione alla amministrazione (preferendo i policy makers limitare le innovazioni a una disciplina faticosamente definita tra mille conflitti, e trasferire al momento - meno trasparente - dell'applicazione l'effettuazione delle scelte più difficili, e meno giustificabili davanti all'opinione pubblica europea, sempre più preoccupata dalla diffusione dei prodotti in questione).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.