L'articolo argomenta che il successo delle filiere agricole nazionali non deve puntare solo al fatto di essere “tutte italiane”, cioè "Made in Italy", ma anche e soprattutto, "tutte di qualità". In altri termini, occorre assumere fortemente il punto di vista del consumatore. La dichiarazione di origine obbligatoria in etichetta è già contenuta in una proposta della Commissione europea, limitatamente ai casi in cui i consumatori possano essere indotti in errore, in relazione alla provenienza dei principali ingredienti. Nell’ottica del consumatore, occorre estenderla a tutti i prodotti a singolo ingrediente. Considerato che non è diffusa l’abitudine di controllare minuziosamente le etichette poste nel retro delle confezioni, occorre premere affinché siano poste sulla parte frontale, in modo ben percepibile, sulla base di prove scientifiche obiettive.
Filiere italiane, ma di qualità
ZANNI, Giacomo
2009
Abstract
L'articolo argomenta che il successo delle filiere agricole nazionali non deve puntare solo al fatto di essere “tutte italiane”, cioè "Made in Italy", ma anche e soprattutto, "tutte di qualità". In altri termini, occorre assumere fortemente il punto di vista del consumatore. La dichiarazione di origine obbligatoria in etichetta è già contenuta in una proposta della Commissione europea, limitatamente ai casi in cui i consumatori possano essere indotti in errore, in relazione alla provenienza dei principali ingredienti. Nell’ottica del consumatore, occorre estenderla a tutti i prodotti a singolo ingrediente. Considerato che non è diffusa l’abitudine di controllare minuziosamente le etichette poste nel retro delle confezioni, occorre premere affinché siano poste sulla parte frontale, in modo ben percepibile, sulla base di prove scientifiche obiettive.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.