La nota mette in evidenza, nel dettaglio, l'iter logico che ha condotto la Corte costituzionale a dichiarare l'incostituzionalità della norma che non ammetteva l'accesso al concorso per magistrato ordinario anche di coloro che avevano conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato senza poi iscriversi al relativo albo. La decisione costituisce infatti un esempio, potremmo dire classico, delle coordinate entro le quali la Corte svolge il suo penetrante sindacato di ragionevolezza delle scelte legislative.
Avvocati e poi Magistrati
VERONESI, Paolo
2011
Abstract
La nota mette in evidenza, nel dettaglio, l'iter logico che ha condotto la Corte costituzionale a dichiarare l'incostituzionalità della norma che non ammetteva l'accesso al concorso per magistrato ordinario anche di coloro che avevano conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato senza poi iscriversi al relativo albo. La decisione costituisce infatti un esempio, potremmo dire classico, delle coordinate entro le quali la Corte svolge il suo penetrante sindacato di ragionevolezza delle scelte legislative.File in questo prodotto:
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