L'articolo si concentra sulla figura di Pellegrino Prisciani, illustrando una particolarità del suo manoscritto 'Spectacula' ad oggi non ancora adeguatamente approfondita. Si propone infatti una riflessione su quella che può essere considerata l’elaborazione di un’originale concezione estetica del potere basata sul mecenatismo, che porta l'autore a fornire una giustificazione ideologica della politica culturale promossa dal duca Ercole I d’Este.
Gli 'spectacula' e il loro pubblico: riflessioni dell'Umanesimo ferrarese sul mecenatismo del principe
LIBONI, Gionata
2011
Abstract
L'articolo si concentra sulla figura di Pellegrino Prisciani, illustrando una particolarità del suo manoscritto 'Spectacula' ad oggi non ancora adeguatamente approfondita. Si propone infatti una riflessione su quella che può essere considerata l’elaborazione di un’originale concezione estetica del potere basata sul mecenatismo, che porta l'autore a fornire una giustificazione ideologica della politica culturale promossa dal duca Ercole I d’Este.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.