Il progetto “Nanomateriali per l’energia – Ottimizzazione dei nanomateriali per applicazioni al solare”, coordinato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, è risultato tra i primi 28 progetti ammessi al finanziamento “MiSE-ICE-CRUI” sui 150 presentati dalle Università italiane (126 quelli ammessi alla valutazione finale). Le risorse finanziarie disponibili per il co-finanziamento dei progetti derivano dall’attuazione dell’Accordo-quadro siglato il 12 Dicembre 2007 tra il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), già Ministero del Commercio Internazionale, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). Il progetto “Nanomateriali per l’energia” nasce dalla collaborazione pregressa tra il Dipartimento di Scienze della Terra e il partner industriale Daunia Solar Cell S.r.l., società collegata alla Tozzi Renewable Energy (RA), che opera da alcuni anni nel settore delle energie rinnovabili. Il progetto vede coinvolto un prestigioso centro di ricerca estero, il Max-Planck Institute-FKF di Stuttgart (Germania), che – diretto dal Prof. Martin Jansen, uno dei maggiori esperti mondiali di ossidi superconduttori e loro applicazioni – si colloca in una posizione strategica nel panorama della ricerca applicata in Germania (paese leader a livello europeo per lo sviluppo di tecnologie per fonti energetiche alternative, in particolare il settore fotovoltaico). Le altre istituzioni coinvolte nel progetto sono l’Università di Bologna (Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali), l’Università di Salerno (Centro NANO_MATES), e l’ISTEC-CNR di Faenza. Importo complessivo: 116.500 euro
Nanomateriali per l’energia
CRUCIANI, Giuseppe
2009
Abstract
Il progetto “Nanomateriali per l’energia – Ottimizzazione dei nanomateriali per applicazioni al solare”, coordinato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, è risultato tra i primi 28 progetti ammessi al finanziamento “MiSE-ICE-CRUI” sui 150 presentati dalle Università italiane (126 quelli ammessi alla valutazione finale). Le risorse finanziarie disponibili per il co-finanziamento dei progetti derivano dall’attuazione dell’Accordo-quadro siglato il 12 Dicembre 2007 tra il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), già Ministero del Commercio Internazionale, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). Il progetto “Nanomateriali per l’energia” nasce dalla collaborazione pregressa tra il Dipartimento di Scienze della Terra e il partner industriale Daunia Solar Cell S.r.l., società collegata alla Tozzi Renewable Energy (RA), che opera da alcuni anni nel settore delle energie rinnovabili. Il progetto vede coinvolto un prestigioso centro di ricerca estero, il Max-Planck Institute-FKF di Stuttgart (Germania), che – diretto dal Prof. Martin Jansen, uno dei maggiori esperti mondiali di ossidi superconduttori e loro applicazioni – si colloca in una posizione strategica nel panorama della ricerca applicata in Germania (paese leader a livello europeo per lo sviluppo di tecnologie per fonti energetiche alternative, in particolare il settore fotovoltaico). Le altre istituzioni coinvolte nel progetto sono l’Università di Bologna (Dipartimento di Chimica Industriale e dei Materiali), l’Università di Salerno (Centro NANO_MATES), e l’ISTEC-CNR di Faenza. Importo complessivo: 116.500 euroI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.