La finalità del progetto descritto nel presente articolo è la valutazione di opportune operazioni di riqualificazione energetica sul patrimonio edilizio residenziale sociale di ACER – Azienda Casa Emilia Romagna. Dai dati emersi dalle esperienze condotte da ACER Reggio Emilia è stato possibile fare una prima macro stima dello stato di fatto energetico del patrimonio residenziale pubblico regionale e definire gli interventi necessari all’incremento del suo rendimento, con l’obiettivo di migliorarne la prestazione energetica (EPgl) e la riduzione di emissioni attraverso l’attuazione di tre alternativi scenari di energy retrofit: interventi primari sugli impianti; interventi minimi al fine di raggiungere la classe minima definita dalla legislazione “energeticamente efficiente”, identificati come somma degli interventi primari e una quota dei secondari utile al raggiungimento del suddetto obiettivo; interventi globali su involucro e impianti in grado di permettere l’ingresso dell’edificio in classe A o B. Per condurre un tale studio di fattibilità energetico/economico, è stato necessario, in primis, un censimento del parco edilizio pubblico/sociale, per quantificare il numero di alloggi e metterne in luce lo stato di degrado tecnologico/energetico. L’iter metodologico ha previsto la suddivisione degli edifici in categorie, indicative di un range di valori relativo all’EPgl, a cui sono state associate le idonee tipologie di intervento.
SCENARI DI ENERGY RETROFIT DEL PATRIMONIO EDILIZIO RESIDENZIALE PUBBLICO: POLITICHE ENERGETICHE E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
BELPOLITI, Vittorino;BIZZARRI, Giacomo;
2010
Abstract
La finalità del progetto descritto nel presente articolo è la valutazione di opportune operazioni di riqualificazione energetica sul patrimonio edilizio residenziale sociale di ACER – Azienda Casa Emilia Romagna. Dai dati emersi dalle esperienze condotte da ACER Reggio Emilia è stato possibile fare una prima macro stima dello stato di fatto energetico del patrimonio residenziale pubblico regionale e definire gli interventi necessari all’incremento del suo rendimento, con l’obiettivo di migliorarne la prestazione energetica (EPgl) e la riduzione di emissioni attraverso l’attuazione di tre alternativi scenari di energy retrofit: interventi primari sugli impianti; interventi minimi al fine di raggiungere la classe minima definita dalla legislazione “energeticamente efficiente”, identificati come somma degli interventi primari e una quota dei secondari utile al raggiungimento del suddetto obiettivo; interventi globali su involucro e impianti in grado di permettere l’ingresso dell’edificio in classe A o B. Per condurre un tale studio di fattibilità energetico/economico, è stato necessario, in primis, un censimento del parco edilizio pubblico/sociale, per quantificare il numero di alloggi e metterne in luce lo stato di degrado tecnologico/energetico. L’iter metodologico ha previsto la suddivisione degli edifici in categorie, indicative di un range di valori relativo all’EPgl, a cui sono state associate le idonee tipologie di intervento.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.