Si analizza, a partire dal rinvenimento di un nuovo testimone inedito di un sonetto guittoniano, la trafila manoscritta dello stesso in relazione alla marginalità della tradizione manoscritta del sonetto. Inoltre si analizzano i rapporti bolognesi del poeta aretino e il valore della traccia in relazione alle rime estravaganti bolognesi del Duecento.
Un'inedita attestazione duecentesca del sonetto Omo falito, plen de van penseri di Guittone d'Arezzo
ANTONELLI, Armando
2007
Abstract
Si analizza, a partire dal rinvenimento di un nuovo testimone inedito di un sonetto guittoniano, la trafila manoscritta dello stesso in relazione alla marginalità della tradizione manoscritta del sonetto. Inoltre si analizzano i rapporti bolognesi del poeta aretino e il valore della traccia in relazione alle rime estravaganti bolognesi del Duecento.File in questo prodotto:
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