L’identificazione della presenza di serie omologhe di composti (per esempio n-alcani, n-alcanoli ed acidi carbossilici) e lo studio della distribuzione dei termini della serie permettono di caratterizzare il campione fornendo informazioni sulla sua origine naturale o antropogenica. Infatti, una predominanza dei termini pari o dispari nelle serie omologhe può essere considerata un marker specifico per diagnosticare l’origine biogenica dovuta all’azione di microrganismi, pollini, insetti o altre attività biochimiche. Un parametro chiave è il carbon preference index (CPI) che premette di individuare il contributo di sorgenti naturale/antropogenica di composti organici presenti in PM: CPI assume un valore vicino a 1 per composti derivati da petrolio e valori più alti per composti di origine naturale. In questo lavoro si riporta un metodo chemiometrico basato sullo studio della Funzione di Autocovarianza del segnale complesso GC-MS per caratterizzare le proprietà fondamentali di serie omologhe di n-alcani: numero dei componenti della seriee distribuzione delle loro abbondanze relative, CPI. Lo studio è stato applicato con successo all'analisi di campioni di PM raccolti in diversi siti dell'Italia Settentrionale, urbano, rurale e remoto, in diverse stagioni, estate, autunno ed inverno.
Caratterizzazione degli alcani nel particolato atmosferico in diversi siti dell’Italia Settentrionale: trattamento chemiometrico del segnale GC-MS per lo studio della serie omologa.
PIETROGRANDE, Maria Chiara;MERCURIALI, Mattia;
2010
Abstract
L’identificazione della presenza di serie omologhe di composti (per esempio n-alcani, n-alcanoli ed acidi carbossilici) e lo studio della distribuzione dei termini della serie permettono di caratterizzare il campione fornendo informazioni sulla sua origine naturale o antropogenica. Infatti, una predominanza dei termini pari o dispari nelle serie omologhe può essere considerata un marker specifico per diagnosticare l’origine biogenica dovuta all’azione di microrganismi, pollini, insetti o altre attività biochimiche. Un parametro chiave è il carbon preference index (CPI) che premette di individuare il contributo di sorgenti naturale/antropogenica di composti organici presenti in PM: CPI assume un valore vicino a 1 per composti derivati da petrolio e valori più alti per composti di origine naturale. In questo lavoro si riporta un metodo chemiometrico basato sullo studio della Funzione di Autocovarianza del segnale complesso GC-MS per caratterizzare le proprietà fondamentali di serie omologhe di n-alcani: numero dei componenti della seriee distribuzione delle loro abbondanze relative, CPI. Lo studio è stato applicato con successo all'analisi di campioni di PM raccolti in diversi siti dell'Italia Settentrionale, urbano, rurale e remoto, in diverse stagioni, estate, autunno ed inverno.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.