Sono definite malattie tropicali neglette (NTD) tutte quelle malattie infettive presenti in aree tropicali e sub-tropicali ad esclusione di malaria, tubercolosi e AIDS, delle malattie infettive ad andamento epidemico o pandemico quale l’influenza e quelle prevenibili da vaccini, come il morbillo, la rosolia, l’epatite da HBV, ecc. Le cause che hanno determinato e determinano tuttora di discriminare queste malattie sono diverse e riconoscibili a livello internazionale, nazionale e all’interno della comunità dove è presente la malattia stessa, benché la povertà sia la causa comune in tutte queste realtà. Si consideri che circa 2,7 miliardi di persone sono le più povere del mondo (vivono cioè con meno di 2 US$ al giorno) e di queste, 1 miliardo circa è affetta da una o più NTD. Queste malattie sono concentrate nelle aree rurali più povere dell’Africa e dell’America Latina interessando anche le popolazioni che vivono in aree urbane colpite da conflitti e, per il loro carattere endemico in ampie aree geografiche, sono definite “grandes endémies” dagli Autori francofoni. La malnutrizione, conseguenza diretta della povertà, costituisce il fattore di rischio più frequente per contrarre le NTD, come nel caso della leishmaniosi viscerale, e una delle cause più frequenti di aggravamento delle NTD. Queste patologie rivestono grande importanza perché interessano una grande parte di popolazione infantile e di adolescenti compromettendo lo svolgimento delle normali attività scolastiche proprie di queste età . In questo modo, vengono rese vane anche quelle iniziative di educazione sanitaria rivolte proprio alla prevenzione delle NTD.
Le malattie infettive tropicali neglette.
CULTRERA, Rosario
2010
Abstract
Sono definite malattie tropicali neglette (NTD) tutte quelle malattie infettive presenti in aree tropicali e sub-tropicali ad esclusione di malaria, tubercolosi e AIDS, delle malattie infettive ad andamento epidemico o pandemico quale l’influenza e quelle prevenibili da vaccini, come il morbillo, la rosolia, l’epatite da HBV, ecc. Le cause che hanno determinato e determinano tuttora di discriminare queste malattie sono diverse e riconoscibili a livello internazionale, nazionale e all’interno della comunità dove è presente la malattia stessa, benché la povertà sia la causa comune in tutte queste realtà. Si consideri che circa 2,7 miliardi di persone sono le più povere del mondo (vivono cioè con meno di 2 US$ al giorno) e di queste, 1 miliardo circa è affetta da una o più NTD. Queste malattie sono concentrate nelle aree rurali più povere dell’Africa e dell’America Latina interessando anche le popolazioni che vivono in aree urbane colpite da conflitti e, per il loro carattere endemico in ampie aree geografiche, sono definite “grandes endémies” dagli Autori francofoni. La malnutrizione, conseguenza diretta della povertà, costituisce il fattore di rischio più frequente per contrarre le NTD, come nel caso della leishmaniosi viscerale, e una delle cause più frequenti di aggravamento delle NTD. Queste patologie rivestono grande importanza perché interessano una grande parte di popolazione infantile e di adolescenti compromettendo lo svolgimento delle normali attività scolastiche proprie di queste età . In questo modo, vengono rese vane anche quelle iniziative di educazione sanitaria rivolte proprio alla prevenzione delle NTD.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.