La ragionevolezza dei criteri selettivi dei beneficiari delle procedure di stabilizzazione nella pubblica amministrazione

È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art.1co.519dellal.296/2006(leggefinanziaria2007),sollevatainriferimentoagli artt.3e97dellaCostituzione,perchéilrimettente,omettendodiformulareilpetitum specifico, lascia indeterminato il contenuto del richiesto intervento additivo e non indica una soluzione costituzionalmente obbligata. Il riferimento alle condizioni di tempo in cui il rapporto si è svolto, seppur può assoggettare soggetti collocati in posizione migliore nella graduatoria per l’assunzione a tempo determinato a un trattamento deteriore ai fini della stabilizzazione, non costituisce infatti criterio manifestamente irragionevole. Il superamento di una qualsiasi prova selettiva è inoltreunrequisitominimoaifinidell’accertamentodellaprofessionalità,mentrenon sono significative le posizioni occupate nelle relative graduatorie di merito.