I fenomeni astronomici sono stati osservati fino dagli albori della civiltà ed il tentativo di darne una interpretazione ha contribuito potentemente allo sviluppo del pensiero umano. Il cielo, la nostra eredità comune ed universale, è parte integrante dell'ambiente totale così come esso percepito dall'umanità. Il patrimonio culturale legato all'astronomia è la prova della complessità e della diversità delle forme attraverso cui i popoli hanno razionalizzato l'universo ed hanno adeguato le loro azioni in conformità alla sua comprensione. Le giornate di studio intitolate MENSURĀ CAELI. Territorio, città, architetture, strumenti (17-18 ottobre 2008) sono state non solo occasione di confronto tra le numerose discipline che collaborano su questi temi, ma anche una risposta alle sollecitazioni dell’Iniziativa tematica Astronomy and World Heritage (UNESCO-WHC). Al centro del convegno sono state le opere dell’uomo compiute a partire dalla misura del cielo. Gli ambiti di discussione - territorio, città di fondazione e non, architetture, strumenti - sono stati suddivisi in due sessioni: - Rilievo archeoastronomico: metodiche, procedure ed esiti; l’uso della rappresentazione digitale e dei sistemi informativi per la conoscenza, la tutela e la gestione del patrimonio con valore astronomico; - Astronomia Culturale: ricostruzione delle conoscenze astronomiche, geometriche e strumentali diffuse tra i costruttori, progettisti e committenti dall’antichità fino al '700; ricostruzione di eventi e fenomeni astronomici mediante dati osservativi documentati di epoca pretelescopica; impatto delle conoscenze astronomiche nella vita delle società con particolare attenzione agli ambiti artistici e culturali; problemi di conservazione, valorizzazione e tutela.
Introduzione al volume Mensura Caeli
INCERTI, Manuela
2010
Abstract
I fenomeni astronomici sono stati osservati fino dagli albori della civiltà ed il tentativo di darne una interpretazione ha contribuito potentemente allo sviluppo del pensiero umano. Il cielo, la nostra eredità comune ed universale, è parte integrante dell'ambiente totale così come esso percepito dall'umanità. Il patrimonio culturale legato all'astronomia è la prova della complessità e della diversità delle forme attraverso cui i popoli hanno razionalizzato l'universo ed hanno adeguato le loro azioni in conformità alla sua comprensione. Le giornate di studio intitolate MENSURĀ CAELI. Territorio, città, architetture, strumenti (17-18 ottobre 2008) sono state non solo occasione di confronto tra le numerose discipline che collaborano su questi temi, ma anche una risposta alle sollecitazioni dell’Iniziativa tematica Astronomy and World Heritage (UNESCO-WHC). Al centro del convegno sono state le opere dell’uomo compiute a partire dalla misura del cielo. Gli ambiti di discussione - territorio, città di fondazione e non, architetture, strumenti - sono stati suddivisi in due sessioni: - Rilievo archeoastronomico: metodiche, procedure ed esiti; l’uso della rappresentazione digitale e dei sistemi informativi per la conoscenza, la tutela e la gestione del patrimonio con valore astronomico; - Astronomia Culturale: ricostruzione delle conoscenze astronomiche, geometriche e strumentali diffuse tra i costruttori, progettisti e committenti dall’antichità fino al '700; ricostruzione di eventi e fenomeni astronomici mediante dati osservativi documentati di epoca pretelescopica; impatto delle conoscenze astronomiche nella vita delle società con particolare attenzione agli ambiti artistici e culturali; problemi di conservazione, valorizzazione e tutela.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.