Il progetto di riconversione, restauro e valorizzazione delle Brigittine a Bruxelles ad opera di Andrea Bruno si configura come atto di “riappropriazione” di un brano di città realizzato attraverso il raddoppiamento del volume del preesistente edificio, reinterpretandone le forme essenziali con linee semplici e inequivocabilmente contemporanee. L’intervento, finalizzato non solo alla riqualificazione del quartiere ma anche alla moltiplicazione delle possibilità spaziali del nuovo centro culturale, è un atto di riappropriazione e riconoscimento dell’autenticità del luogo. È la concretizzazione di un dialogo tra l’attuale e la sua memoria.
L’antico e il suo doppio. Centro d’arte contemporanea Le Brigittine, Bruxelles
MAIETTI, Federica
2010
Abstract
Il progetto di riconversione, restauro e valorizzazione delle Brigittine a Bruxelles ad opera di Andrea Bruno si configura come atto di “riappropriazione” di un brano di città realizzato attraverso il raddoppiamento del volume del preesistente edificio, reinterpretandone le forme essenziali con linee semplici e inequivocabilmente contemporanee. L’intervento, finalizzato non solo alla riqualificazione del quartiere ma anche alla moltiplicazione delle possibilità spaziali del nuovo centro culturale, è un atto di riappropriazione e riconoscimento dell’autenticità del luogo. È la concretizzazione di un dialogo tra l’attuale e la sua memoria.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.