La nascita della lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha posto da molti anni all’attenzione generale la necessità di preservare i valori “universali” rappresentati dal patrimonio culturale ed ambientale di ciascuna nazione. Una delle tematiche su cui il dibattito si è incentrato è la necessità di concreti strumenti, anche di natura manageriale, in grado di supportare, monitorare e dimostrare l’effettivo perseguimento delle politiche di gestione e valorizzazione dei siti UNESCO: fra questi, un ruolo di assoluto di rilievo sembra destinato ad assumere il piano di gestione. Sulla base di queste assunzioni, è stata realizzata, con il supporto di un finanziamento del CNR, nell’ambito di un progetto più ampio rientrante nell’iniziativa di “Promozione alla ricerca”, un’analisi dell’attuale stato dell’arte nazionale in materia di redazione ed applicazione dei piani di gestione e della presenza al loro interno di indicatori, o strumenti di altro tipo, di natura manageriale. Ai fini della realizzazione della ricerca, è stato sottoposto un questionario a tutti i soggetti responsabili dei 43 siti UNESCO italiani . Seppure in presenza di un contesto molto variegato, ed in taluni casi di alcune difficoltà nell’individuazione dei referenti, la ricerca si è conclusa con la partecipazione di 40 siti UNESCO italiani, ovvero il 93% del campione, risultato da considerarsi senz’altro positivo. Nel presente articolo sono illustrati sinteticamente i principali risultati della ricerca condotta.
I piani di gestione Unesco. I risultati di una ricerca empirica sullo stato di attuazione di questi importanti strumenti di gestione
BADIA, Francesco
2009
Abstract
La nascita della lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ha posto da molti anni all’attenzione generale la necessità di preservare i valori “universali” rappresentati dal patrimonio culturale ed ambientale di ciascuna nazione. Una delle tematiche su cui il dibattito si è incentrato è la necessità di concreti strumenti, anche di natura manageriale, in grado di supportare, monitorare e dimostrare l’effettivo perseguimento delle politiche di gestione e valorizzazione dei siti UNESCO: fra questi, un ruolo di assoluto di rilievo sembra destinato ad assumere il piano di gestione. Sulla base di queste assunzioni, è stata realizzata, con il supporto di un finanziamento del CNR, nell’ambito di un progetto più ampio rientrante nell’iniziativa di “Promozione alla ricerca”, un’analisi dell’attuale stato dell’arte nazionale in materia di redazione ed applicazione dei piani di gestione e della presenza al loro interno di indicatori, o strumenti di altro tipo, di natura manageriale. Ai fini della realizzazione della ricerca, è stato sottoposto un questionario a tutti i soggetti responsabili dei 43 siti UNESCO italiani . Seppure in presenza di un contesto molto variegato, ed in taluni casi di alcune difficoltà nell’individuazione dei referenti, la ricerca si è conclusa con la partecipazione di 40 siti UNESCO italiani, ovvero il 93% del campione, risultato da considerarsi senz’altro positivo. Nel presente articolo sono illustrati sinteticamente i principali risultati della ricerca condotta.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.