Illustrato - con l'ausilio di discipline non giuridiche - lo statuto della memoria, se ne evidenziano le possibili "trappole" quando ad essa si ricorre sul piano della produzione legislativa. In particolare, attraverso l'analitica dei relativi lavori parlamentari, si sottopone a critica la legge n. 211 del 2000, istitutiva della Giornata della Memoria della Shoah, evidenziandone le aporie interne rispetto alla sua dichiarata finalità pedagogica e le reticenze rispetto alla responsabilità italiana nel processo di sterminio nazifascista

Quando (e perchè) la memoria si fa legge

PUGIOTTO, Andrea
2009

Abstract

Illustrato - con l'ausilio di discipline non giuridiche - lo statuto della memoria, se ne evidenziano le possibili "trappole" quando ad essa si ricorre sul piano della produzione legislativa. In particolare, attraverso l'analitica dei relativi lavori parlamentari, si sottopone a critica la legge n. 211 del 2000, istitutiva della Giornata della Memoria della Shoah, evidenziandone le aporie interne rispetto alla sua dichiarata finalità pedagogica e le reticenze rispetto alla responsabilità italiana nel processo di sterminio nazifascista
2009
9788824319010
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