Viene fatta oggetto di un ampio commento la sentenza con la quale la Corte di giustizia ha affrontato e risolto la prima questione pregiudiziale sollevata con riferimento alla Direttiva 2005/29/CE in materia di pratiche commerciali sleali. In particolare viene approfondita la problematica, affrontata dalla sentenza, delle limitazioni alla discrezionalità dei legislatori nazionali implicate dalla natura "completa" dell'armonizzazione dei diritti nazionali perseguita dalla direttiva 2005/29/CE.

La direttiva n. 05/29/CE e l’armonizzazione completa delle legislazioni nazionali in materia di pratiche commerciali sleali. Commento alla sentenza della Corte di Giustizia CE, sez. I, del 23 aprile 2009, cause C-261/07 e C-299/07

DE CRISTOFARO, Giovanni
2009

Abstract

Viene fatta oggetto di un ampio commento la sentenza con la quale la Corte di giustizia ha affrontato e risolto la prima questione pregiudiziale sollevata con riferimento alla Direttiva 2005/29/CE in materia di pratiche commerciali sleali. In particolare viene approfondita la problematica, affrontata dalla sentenza, delle limitazioni alla discrezionalità dei legislatori nazionali implicate dalla natura "completa" dell'armonizzazione dei diritti nazionali perseguita dalla direttiva 2005/29/CE.
2009
Pratiche commerciali sleali - Direttiva 2005/29/CE - Corte di giustizia CE - Questione pregiudiziale - Armonizzazione delle legislazioni nazionali
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