Il centro storico di Mesola, centro minore della Provincia settentrionale di Ferrara, rappresenta un interessante caso di predisposizione e progettazione critica di strumenti normativi indirizzati al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico; indicatore della volontà di innescare approfonditi processi valutativi e analitici per uno studio multidisciplinare del contesto storico è la decisione dell’amministrazione locale di rivolgersi all’Università al fine di attivare un progetto di ricerca incentrato sul nucleo del centro storico e finalizzato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio attraverso un percorso di conoscenza che a partire da uno studio storico-critico del tessuto storico arrivi fino all’analisi del singolo edificio. Una metodologia utile al fine di razionalizzare le informazioni ricavate dallo studio del centro storico e dalle procedure di rilievo a vista e strumentale è stata quella di individuare un modello operativo in cui strutturare le informazioni acquisite in forma di banca dati ambientale (per far confluire informazioni storiche, caratteristiche tipologiche, morfologiche, cromatiche, materiche, conservative, ecc.). Il progetto conoscitivo adottato per il centro storico di Mesola si è sviluppato quindi su diversi livelli di indagine, a cominciare dall’imprescindibile reperimento e studio della documentazione storica, non sterilmente collezionata ma funzionale ad uno studio incrociato delle fonti archivistiche e bibliografiche e delle vicende che il costruito è in grado di raccontare, per la comprensione delle vicende costruttive e delle logiche di trasformazione del territorio. La campagna di rilievo ha previsto un’integrazione di metodologie senza escludere il metodo diretto basato su una lettura critica e mirata dei contesti da rilevare, integrando il metodo topografico alla scansione tridimensionale che consente la realizzazione di modelli metrico-morfologici funzionali a diversi livelli di lettura e di estrazione di dati utili, anche alla redazione di tavole tematiche per lo studio delle superfici e per l’approfondimento sui materiali e sullo stato conservativo. Responsabile scientifico delle attività di ricerca sono il prof. Marcello Balzani (Direttore del Centro DIAPReM del Dipartimento di Architettura di Ferrara,), l’arch. Federica Maietti (DIAPReM), e il prof. Nicola Santopuoli, del Dipartimento di Storia dell’Architettura, Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici, Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Responsabile del progetto di ricerca per il Comune di Mesola: arch. Fabio Zanardi, responsabile del settore Servizi Tecnici e Urbanistica, Ufficio Urbanistica, Ufficio Lavori Pubblici, Comune di Mesola.
Recupero e valorizzazione del centro storico di Mesola: dall'analisi degli spazi pubblici allo studio della quinta urbana nel tessuto storico di Mesola
BALZANI, Marcello;MAIETTI, Federica
2007
Abstract
Il centro storico di Mesola, centro minore della Provincia settentrionale di Ferrara, rappresenta un interessante caso di predisposizione e progettazione critica di strumenti normativi indirizzati al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico; indicatore della volontà di innescare approfonditi processi valutativi e analitici per uno studio multidisciplinare del contesto storico è la decisione dell’amministrazione locale di rivolgersi all’Università al fine di attivare un progetto di ricerca incentrato sul nucleo del centro storico e finalizzato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio attraverso un percorso di conoscenza che a partire da uno studio storico-critico del tessuto storico arrivi fino all’analisi del singolo edificio. Una metodologia utile al fine di razionalizzare le informazioni ricavate dallo studio del centro storico e dalle procedure di rilievo a vista e strumentale è stata quella di individuare un modello operativo in cui strutturare le informazioni acquisite in forma di banca dati ambientale (per far confluire informazioni storiche, caratteristiche tipologiche, morfologiche, cromatiche, materiche, conservative, ecc.). Il progetto conoscitivo adottato per il centro storico di Mesola si è sviluppato quindi su diversi livelli di indagine, a cominciare dall’imprescindibile reperimento e studio della documentazione storica, non sterilmente collezionata ma funzionale ad uno studio incrociato delle fonti archivistiche e bibliografiche e delle vicende che il costruito è in grado di raccontare, per la comprensione delle vicende costruttive e delle logiche di trasformazione del territorio. La campagna di rilievo ha previsto un’integrazione di metodologie senza escludere il metodo diretto basato su una lettura critica e mirata dei contesti da rilevare, integrando il metodo topografico alla scansione tridimensionale che consente la realizzazione di modelli metrico-morfologici funzionali a diversi livelli di lettura e di estrazione di dati utili, anche alla redazione di tavole tematiche per lo studio delle superfici e per l’approfondimento sui materiali e sullo stato conservativo. Responsabile scientifico delle attività di ricerca sono il prof. Marcello Balzani (Direttore del Centro DIAPReM del Dipartimento di Architettura di Ferrara,), l’arch. Federica Maietti (DIAPReM), e il prof. Nicola Santopuoli, del Dipartimento di Storia dell’Architettura, Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici, Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Responsabile del progetto di ricerca per il Comune di Mesola: arch. Fabio Zanardi, responsabile del settore Servizi Tecnici e Urbanistica, Ufficio Urbanistica, Ufficio Lavori Pubblici, Comune di Mesola.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
