Il complesso monumentale della Grotta dell’Angelo sorge nel cuore del territorio comunale di Olevano sul Tusciano in provincia di Salerno. Unico nel suo genere in Italia e raro nel mondo, si trova a mezza costa del monte Raione. La particolarità del complesso è dovuta alla presenza, nella grotta e nelle sue diramazioni, di architetture di notevole pregio: i “martyria”. La Basilica ad aula unica è arricchita da affreschi di epoca bizantina, mentre due piccole edicole con cortile, una chiesa e un oratorio, sono distribuiti lungo un percorso che si snoda per buona parte della cavità, trovando una relazione simbiotica con la struttura voltata della Grotta. La ricerca condotta dal DIAPReM in un rapporto di convenzione sviluppato dal Consorzio Ferrara Ricerche (responsabile scientifico Marcello Balzani) è stata finalizzata a sperimentare le tecnologie integrate di scansione laser 3D in un contesto ambientale difficile dal punto di vista dell’accessibilità e della logistica, per realizzare un rilievo che pone finalmente in risalto la qualità del sito attraverso una compiuta azione di documentazione riguardante in particolar modo la morfometria del contesto naturale, con la finalità di recuperare, valorizzare e conservare, da parete della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per le Province di Salerno e Avellino, le valenze ambientali ed architettoniche. La grotta (di cui si vede l’imboccatura A in foto), contesto particolarmente interessante nonché complesso dal punto di vista della progettazione logistica dell’operazione di rilievo, è stata oggetto di un sopralluogo preliminare alla definizione degli step di acquisizione dei dati. Il rilievo è stato eseguito con laser scanner Leica HDS 3000, basato su tecnologia a tempo di volo, che consente l’acquisizione di grandi complessi volumetrici in tempi rapidi, acquisendo circa mille punti al secondo per un’accuratezza di 6 mm restituendo inoltre in tempo reale il modello digitale della porzione inquadrata. Per le fasi di rilievo, che si sono svolte in cinque giornate di lavoro della durata di dodici ore di scansioni ciascuna, sono stati impiegati oltre cinquanta target, sistemati sia all’interno delle cappelle che sulla superficie rocciosa della grotta. I dati sono stati acquisiti con una maglia generale di 5 cm per l’inqudramento e l’individuazione dei target. Una maglia di scansione raffittita, nell’ordine dei 2-3 cm, è stata invece utilizzata per ottenere il modello definito e dettaglio dell’ambito di rilievo. Sono stati infine realizzati dettagli di zone soggette a particolare degrado, a lesioni e fessurazioni, o di particolare interesse dal punto di vista dello stato conservativo con una maglia raffittita a 0.5 cm. La scansione tridimensionale è stata integrata con il rilievo topografico realizzato con la stazione totale Leica TCRM1102 plus, con una precisione angolare pari a 2’’, anche come strumento di compensazione sugli errori residui nella materializzazione dei target. Il modello tridimensionale registrato è il prodotto di sedici stazioni per un totale di circa 280.000.000 di punti acqusiti. Dal modello tridimensionale è stato poi possibile estrarre le geometrie del complesso. Il modello, infatti, interrogabile a varie scale e per molteplici competenze e scopi, ha permesso l’estrazione di piante, prospetti e sezioni. La metodologia di acquisizione adottata rende possibile la strutturazione di una banca dati informatizzata opportunamente organizzata. La soluzione prospettata è quella di strutturare le informazioni a vari livelli, pensati innanzi tutto per la valorizzazione, per la fruizione da parte di ricercatori, restauratori, appassionati d'arte, fino agli studenti e ai semplici turisti, ma anche per la futura gestione degli interventi. Nella banca dati informatizzata sono stati raccolti ad iniziare dai modelli tridimensionali ottenuti con il laser scanner 3D, i dati topografici, fotografici ad essi correlati.

Rilievo e banca dati digitale delle morfologie metriche acquisite con tecnologia di rilievo 3D di parte della Grotta di San Michele Arcangelo Olevano sul Tusciano in provincia di Salerno

BALZANI, Marcello
2007

Abstract

Il complesso monumentale della Grotta dell’Angelo sorge nel cuore del territorio comunale di Olevano sul Tusciano in provincia di Salerno. Unico nel suo genere in Italia e raro nel mondo, si trova a mezza costa del monte Raione. La particolarità del complesso è dovuta alla presenza, nella grotta e nelle sue diramazioni, di architetture di notevole pregio: i “martyria”. La Basilica ad aula unica è arricchita da affreschi di epoca bizantina, mentre due piccole edicole con cortile, una chiesa e un oratorio, sono distribuiti lungo un percorso che si snoda per buona parte della cavità, trovando una relazione simbiotica con la struttura voltata della Grotta. La ricerca condotta dal DIAPReM in un rapporto di convenzione sviluppato dal Consorzio Ferrara Ricerche (responsabile scientifico Marcello Balzani) è stata finalizzata a sperimentare le tecnologie integrate di scansione laser 3D in un contesto ambientale difficile dal punto di vista dell’accessibilità e della logistica, per realizzare un rilievo che pone finalmente in risalto la qualità del sito attraverso una compiuta azione di documentazione riguardante in particolar modo la morfometria del contesto naturale, con la finalità di recuperare, valorizzare e conservare, da parete della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per le Province di Salerno e Avellino, le valenze ambientali ed architettoniche. La grotta (di cui si vede l’imboccatura A in foto), contesto particolarmente interessante nonché complesso dal punto di vista della progettazione logistica dell’operazione di rilievo, è stata oggetto di un sopralluogo preliminare alla definizione degli step di acquisizione dei dati. Il rilievo è stato eseguito con laser scanner Leica HDS 3000, basato su tecnologia a tempo di volo, che consente l’acquisizione di grandi complessi volumetrici in tempi rapidi, acquisendo circa mille punti al secondo per un’accuratezza di 6 mm restituendo inoltre in tempo reale il modello digitale della porzione inquadrata. Per le fasi di rilievo, che si sono svolte in cinque giornate di lavoro della durata di dodici ore di scansioni ciascuna, sono stati impiegati oltre cinquanta target, sistemati sia all’interno delle cappelle che sulla superficie rocciosa della grotta. I dati sono stati acquisiti con una maglia generale di 5 cm per l’inqudramento e l’individuazione dei target. Una maglia di scansione raffittita, nell’ordine dei 2-3 cm, è stata invece utilizzata per ottenere il modello definito e dettaglio dell’ambito di rilievo. Sono stati infine realizzati dettagli di zone soggette a particolare degrado, a lesioni e fessurazioni, o di particolare interesse dal punto di vista dello stato conservativo con una maglia raffittita a 0.5 cm. La scansione tridimensionale è stata integrata con il rilievo topografico realizzato con la stazione totale Leica TCRM1102 plus, con una precisione angolare pari a 2’’, anche come strumento di compensazione sugli errori residui nella materializzazione dei target. Il modello tridimensionale registrato è il prodotto di sedici stazioni per un totale di circa 280.000.000 di punti acqusiti. Dal modello tridimensionale è stato poi possibile estrarre le geometrie del complesso. Il modello, infatti, interrogabile a varie scale e per molteplici competenze e scopi, ha permesso l’estrazione di piante, prospetti e sezioni. La metodologia di acquisizione adottata rende possibile la strutturazione di una banca dati informatizzata opportunamente organizzata. La soluzione prospettata è quella di strutturare le informazioni a vari livelli, pensati innanzi tutto per la valorizzazione, per la fruizione da parte di ricercatori, restauratori, appassionati d'arte, fino agli studenti e ai semplici turisti, ma anche per la futura gestione degli interventi. Nella banca dati informatizzata sono stati raccolti ad iniziare dai modelli tridimensionali ottenuti con il laser scanner 3D, i dati topografici, fotografici ad essi correlati.
2007
Balzani, Marcello
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1379587
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