Sommario: 1. Suffragio politico femminile e “sviluppo del governo rappresentativo”. - 2. La sfera pubblica è per tradizione (e non per costituzione o per legge) riservata agli uomini: il caso Poët. - 3. «Indiques vóus mèmes, messieurs les juges, un teste législativ interdisant aux femmes de voter»: la via giudiziaria al diritto di voto (Francia, Inghilterra, Stati Uniti). - 4. La via giudiziaria nell’Italia liberale. - 5. Flessibilità dello Statuto albertino e svuotamento del principio di eguaglianza. - 6. Il ruolo preminente della consuetudine nel diritto pubblico. - 7. Il giudice come «rigido custos legum». - 8. La controversa nozione di “diritti fondamentali”. - 9. Stereotipi culturali e timori delle classi dirigenti: un’eredità pesante.
«Foeminae ab omnibus officiis civilibus et publicis remotae sunt». Ovvero : l’esclusione delle donne dalla sfera pubblica nello Stato liberale italiano
BRUNELLI, Giuditta
2009
Abstract
Sommario: 1. Suffragio politico femminile e “sviluppo del governo rappresentativo”. - 2. La sfera pubblica è per tradizione (e non per costituzione o per legge) riservata agli uomini: il caso Poët. - 3. «Indiques vóus mèmes, messieurs les juges, un teste législativ interdisant aux femmes de voter»: la via giudiziaria al diritto di voto (Francia, Inghilterra, Stati Uniti). - 4. La via giudiziaria nell’Italia liberale. - 5. Flessibilità dello Statuto albertino e svuotamento del principio di eguaglianza. - 6. Il ruolo preminente della consuetudine nel diritto pubblico. - 7. Il giudice come «rigido custos legum». - 8. La controversa nozione di “diritti fondamentali”. - 9. Stereotipi culturali e timori delle classi dirigenti: un’eredità pesante.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.