Pietre agglomerate tra natura e artificio

Tra le possibilità di scelta di cui dispone il progettista contemporaneo l'alternativa alla pietre naturali è costituita da un'eterogeneità di prodotti artificiali che si muovono sia sul piano della mera mimetica riproduttiva che dell'invenzione di un'autonoma identità. Con i termini “nuove pietre”, pietre “ricostruite”, “fabbricate”, “composite”, “ricomposte”, sono stati introdotti nel mercato materiali nuovi, o presentati come tali, talvolta difficilmente definibili nella sostanza per la forte rassomiglianza con i lapidei naturali; al contempo la pubblicistica internazionale ha reso note opere d’architettura come realizzate in una generica “pietra artificiale”. In particolare, fra le offerte presenti sul mercato, si distinguono i “lapidei agglomerati”, semilavorati interamente realizzati in officina ottenuti attraverso la ricomposizione di frammenti di natura lapidea e polveri con sostanze leganti. Se ne indaga la tecnologia applicativa, le caratteristiche tecniche, le potenziali uscite nel progetto.