La sostenibilità in architettura è una condizione essenziale per comprendere il progetto contemporaneo: da esigenza tecnica, legata alle problematiche fisico-tecniche e prestazionali dei componenti edilizi, finalizzate soprattutto a valutare e a mettere in rilievo l’efficienza energetica dell’edificio, è sempre più evidente una diffusa estensione dell’accezione che apre le porte ai valori fondamentali del progetto architettonico. Forse da sempre presenti nel “significato qualitativo” del termine “progetto”, oggi, quando le problematiche dell’inquinamento e dell’esaurimento delle risorse naturali e di cogenti normative stanno portando ad un’ineludibile trasformazione dell’approccio al progetto integrato (forma, struttura, impianti) e al processo edilizio (tecnologie, materiali, tecniche costruttive), la chiave interpretativa dell’architettura sostenibile appare come un importante strumento traduttivo dei valori e dei significati connessi all’azione del progettare e del costruire. Quindi dopo i quattro volumi “Housing”, con questo volume si intende sviluppare la collana in una serie di raccolte di progetti e realizzazioni che abbiano come riferimento essenziale e matrice di contenuto una risposta all’esigenza di sostenibilità del progetto. Apre la serie, senza soluzione di continuità e nella naturale conclusione di quella precedente, la tematica della residenza offrendo una panoramica selezionata, internazionale e nazionale, degli apporti più innovativi in termini di risposte tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici, articolazioni spaziali e scelte di linguaggio architettonico, per il progetto della casa contemporanea, al di là del carattere tipologico. L’ambito di questa prima individuazione di esempi, che non vuole essere né conclusiva e né esaustiva dell’argomento, si orienta soprattutto sulla presentazione e nella lettura delle sperimentazioni più consolidate della realtà centro europea (Matteo Thun, Johannes Kaufmann, Carlo Baumschlager, Dietmar Eberle, Andreas Schmitzer, Maria Planegger, Daniel Sauter, Gernot Hertl, Thomas Lechner, Dorothea Aichner & Wener Seidl, Werner Huber e Ursula Schnarf, ed altri). Non vuole essere una scelta di campo, che tende a sottendere una sorta di “ideologia della sostenibilità” in modalità programmatica o applicativa. È solo una prima finestra aperta sull’estesa e multiforme realtà che giorno per giorno procede lungo la difficile direzione del progetto sostenibile. Se da questo punto di vista è possibile intravedere uno scorcio (a volte fin troppo strutturato) all’interno di un paesaggio climaticamente coerente dove morfologie e scelte tecnologiche si sposano nell’appropriato e nel progressivo, sappia il lettore e l’utilizzatore del catalogo che è un punto di partenza; volutamente individuato nella “regione del progetto” che più in questi anni ha operato, tentato ed applicato modelli sostenibili, non sempre esportabili in ogni contesto, ma comunque strategici per valutare risultati, gradi di adattabilità e contraddizioni. Anche per questo volume (così come è stato per tutta la serie Housing) è importante ricordare che per la realizzazione sono stati selezionati solo i migliori lavori eseguiti all’interno della didattica istituzionale dei Corsi integrati di Rilievo e Tecniche della Rappresentazione dell’Architettura e che, nel data base complessivo sono ormai archiviati più di trecento modelli 3D definiti con la medesima metodologia, costituendo uno spaccato del progetto dell’abitazione dai primi anni del secolo scorso fino ad oggi. Allargando i confini sul tema dell’architettura sostenibile il capitale morfologico (che non è solo parte di un sistema di linguaggi rappresentativi e interpretativi individuabili cronologicamente, per autore, per sito, per collocazione e per tipologia, ma è anche un grande campionario di soluzioni architettoniche reali) sviluppa una precategoria all’interno della quale poter far confluire letture trasversali capaci di far comparire fattori esigenziali, specificità ambientali, criticità realizzative, traduzioni materiche, vincoli tecnologici. Tabelle e dati tipologici comparabili divengono allora quanto mai utili per la selezione e la scelta, data la variazione e la dimensione volumetrica, distributiva e di impianto dell’esempio realizzato, che spesso struttura elementi selettivi di non poca importanza (connessi anche ai caratteri strutturali e della tecnologia costruttiva). L’Housing sostenibile completa ed integra il progetto Housing, che attraverso l’esperienza del ridisegno con supporti digitali 2D e 3D si identifica in una struttura di banca dati con alcune centinaia di modelli selezionati, acquisiti, criticamente ridisegnati e ripensati, rappresentati e catalogati con i medesimi criteri4. Il tutto al fine di testare quantitativamente la metodologia ed offrire un potenziale incrementabile anche nell’espansione e nell’aggiornamento quanto nella trasversalità dell’utilizzo, che l’allargamento dei confini sul tema dell’architettura sostenibile dimostra.

Housing sostenibile. La banca dati sul progetto dell’abitazione allarga i confini

BALZANI, Marcello
2008

Abstract

La sostenibilità in architettura è una condizione essenziale per comprendere il progetto contemporaneo: da esigenza tecnica, legata alle problematiche fisico-tecniche e prestazionali dei componenti edilizi, finalizzate soprattutto a valutare e a mettere in rilievo l’efficienza energetica dell’edificio, è sempre più evidente una diffusa estensione dell’accezione che apre le porte ai valori fondamentali del progetto architettonico. Forse da sempre presenti nel “significato qualitativo” del termine “progetto”, oggi, quando le problematiche dell’inquinamento e dell’esaurimento delle risorse naturali e di cogenti normative stanno portando ad un’ineludibile trasformazione dell’approccio al progetto integrato (forma, struttura, impianti) e al processo edilizio (tecnologie, materiali, tecniche costruttive), la chiave interpretativa dell’architettura sostenibile appare come un importante strumento traduttivo dei valori e dei significati connessi all’azione del progettare e del costruire. Quindi dopo i quattro volumi “Housing”, con questo volume si intende sviluppare la collana in una serie di raccolte di progetti e realizzazioni che abbiano come riferimento essenziale e matrice di contenuto una risposta all’esigenza di sostenibilità del progetto. Apre la serie, senza soluzione di continuità e nella naturale conclusione di quella precedente, la tematica della residenza offrendo una panoramica selezionata, internazionale e nazionale, degli apporti più innovativi in termini di risposte tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici, articolazioni spaziali e scelte di linguaggio architettonico, per il progetto della casa contemporanea, al di là del carattere tipologico. L’ambito di questa prima individuazione di esempi, che non vuole essere né conclusiva e né esaustiva dell’argomento, si orienta soprattutto sulla presentazione e nella lettura delle sperimentazioni più consolidate della realtà centro europea (Matteo Thun, Johannes Kaufmann, Carlo Baumschlager, Dietmar Eberle, Andreas Schmitzer, Maria Planegger, Daniel Sauter, Gernot Hertl, Thomas Lechner, Dorothea Aichner & Wener Seidl, Werner Huber e Ursula Schnarf, ed altri). Non vuole essere una scelta di campo, che tende a sottendere una sorta di “ideologia della sostenibilità” in modalità programmatica o applicativa. È solo una prima finestra aperta sull’estesa e multiforme realtà che giorno per giorno procede lungo la difficile direzione del progetto sostenibile. Se da questo punto di vista è possibile intravedere uno scorcio (a volte fin troppo strutturato) all’interno di un paesaggio climaticamente coerente dove morfologie e scelte tecnologiche si sposano nell’appropriato e nel progressivo, sappia il lettore e l’utilizzatore del catalogo che è un punto di partenza; volutamente individuato nella “regione del progetto” che più in questi anni ha operato, tentato ed applicato modelli sostenibili, non sempre esportabili in ogni contesto, ma comunque strategici per valutare risultati, gradi di adattabilità e contraddizioni. Anche per questo volume (così come è stato per tutta la serie Housing) è importante ricordare che per la realizzazione sono stati selezionati solo i migliori lavori eseguiti all’interno della didattica istituzionale dei Corsi integrati di Rilievo e Tecniche della Rappresentazione dell’Architettura e che, nel data base complessivo sono ormai archiviati più di trecento modelli 3D definiti con la medesima metodologia, costituendo uno spaccato del progetto dell’abitazione dai primi anni del secolo scorso fino ad oggi. Allargando i confini sul tema dell’architettura sostenibile il capitale morfologico (che non è solo parte di un sistema di linguaggi rappresentativi e interpretativi individuabili cronologicamente, per autore, per sito, per collocazione e per tipologia, ma è anche un grande campionario di soluzioni architettoniche reali) sviluppa una precategoria all’interno della quale poter far confluire letture trasversali capaci di far comparire fattori esigenziali, specificità ambientali, criticità realizzative, traduzioni materiche, vincoli tecnologici. Tabelle e dati tipologici comparabili divengono allora quanto mai utili per la selezione e la scelta, data la variazione e la dimensione volumetrica, distributiva e di impianto dell’esempio realizzato, che spesso struttura elementi selettivi di non poca importanza (connessi anche ai caratteri strutturali e della tecnologia costruttiva). L’Housing sostenibile completa ed integra il progetto Housing, che attraverso l’esperienza del ridisegno con supporti digitali 2D e 3D si identifica in una struttura di banca dati con alcune centinaia di modelli selezionati, acquisiti, criticamente ridisegnati e ripensati, rappresentati e catalogati con i medesimi criteri4. Il tutto al fine di testare quantitativamente la metodologia ed offrire un potenziale incrementabile anche nell’espansione e nell’aggiornamento quanto nella trasversalità dell’utilizzo, che l’allargamento dei confini sul tema dell’architettura sostenibile dimostra.
2008
9788838745064
Progettazione architettonica; housing sostenibile; modellazione 3D; rappresentazione digitale dell'architettura
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