La realtà costruttiva italiana predilige le strutture in laterocemento per la realizza-zione di solai. Misure di livello di calpestio effettuate in opera su strutture grezze di questa tipologia mostrano una risposta in frequenza completamente differente rispetto a quella che caratterizza solai omogenei in cemento armato o strutture leggere. Lo spettro tipico di rumore dei solai in laterocemento cresce all’aumentare della frequenza ed è caratterizzato da picchi e valli nel campo delle alte frequenze, che assumono notevole importanza nel processo di determinazione dell’indice di valutazione del livello di rumore da calpestio normalizzato secondo la UNI EN ISO 717-2. Risulta quindi possibile riscontrare differenze notevoli del valore di tale indice anche per solai della stessa tipologia e dimensioni. L’applicazione di un pavimento galleggiante su tali tipi di strutture comporta forti riduzioni di livello, proprio perché la maggiore azione di isolamento viene esplicata alle alte frequenze. Anche la pendenza della curva di riduzione ha influenza sul maggior isolamento raggiungibile. Nell’articolo viene analizzato il contributo che tali differenze possono apportare nella determinazione dell’indice di riduzione del livello di rumore di calpestio ottenibile in opera, applicando un pavimento galleggiante su diverse tipologie di solai grezzi. La campagna di misure di collaudo effettuata su solai grezzi in laterocemento non ha mostrato una dipendenza del livello di rumore da calpestio né dalla massa del solaio, né dalla luce occupata. La ricerca ha consentito di ricavare una legge empirica che descrive l’andamento medio del livello di rumore da calpestio in funzione della frequenza. Si ritiene che tale analisi permetta di valutare il fenomeno del rumore di calpestio con accresciuta accuratezza e sia quindi in grado di fornire ai progettisti corretti strumenti di calcolo per la previsione ed il soddisfacimento dei requisiti acustici passivi previsti da legge. Ulteriori sviluppi futuri saranno indirizzati all’estensione della cam-pagna di misure su altre soluzioni costruttive.
Influenza dello spettro sonoro sulla determinazione dell’indice di valutazione del livello di rumore di calpestio di solai
FAUSTI, Patrizio;BETTARELLO, Federica;CREMONINI, Renzo
2009
Abstract
La realtà costruttiva italiana predilige le strutture in laterocemento per la realizza-zione di solai. Misure di livello di calpestio effettuate in opera su strutture grezze di questa tipologia mostrano una risposta in frequenza completamente differente rispetto a quella che caratterizza solai omogenei in cemento armato o strutture leggere. Lo spettro tipico di rumore dei solai in laterocemento cresce all’aumentare della frequenza ed è caratterizzato da picchi e valli nel campo delle alte frequenze, che assumono notevole importanza nel processo di determinazione dell’indice di valutazione del livello di rumore da calpestio normalizzato secondo la UNI EN ISO 717-2. Risulta quindi possibile riscontrare differenze notevoli del valore di tale indice anche per solai della stessa tipologia e dimensioni. L’applicazione di un pavimento galleggiante su tali tipi di strutture comporta forti riduzioni di livello, proprio perché la maggiore azione di isolamento viene esplicata alle alte frequenze. Anche la pendenza della curva di riduzione ha influenza sul maggior isolamento raggiungibile. Nell’articolo viene analizzato il contributo che tali differenze possono apportare nella determinazione dell’indice di riduzione del livello di rumore di calpestio ottenibile in opera, applicando un pavimento galleggiante su diverse tipologie di solai grezzi. La campagna di misure di collaudo effettuata su solai grezzi in laterocemento non ha mostrato una dipendenza del livello di rumore da calpestio né dalla massa del solaio, né dalla luce occupata. La ricerca ha consentito di ricavare una legge empirica che descrive l’andamento medio del livello di rumore da calpestio in funzione della frequenza. Si ritiene che tale analisi permetta di valutare il fenomeno del rumore di calpestio con accresciuta accuratezza e sia quindi in grado di fornire ai progettisti corretti strumenti di calcolo per la previsione ed il soddisfacimento dei requisiti acustici passivi previsti da legge. Ulteriori sviluppi futuri saranno indirizzati all’estensione della cam-pagna di misure su altre soluzioni costruttive.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.