La necropoli di Ponte Nuovo (Vr) rappresenta una delle più significative testimonianze della civiltà dei Veneti antichi nella pianura veronese. Questa fase denominata protoveneta è inquadrabile tra il X e il IX secolo a.C. Lo studio antropologico delle 62 tombe a cremazione costituenti la necropoli, ha rivelato che il rituale funebre fosse destinato a tutti gli individui, indipendentemente dal sesso e dall'età. Prevalgono le sepolture monodeposizionali (77,4%), ma sono frequenti anche le tombe polisome (22,6%) costituite da 2 o più individui. La determinazione del sesso è stata possibile nel 67,5% dei casi (24 maschi, 28 femmine, 25 individui non determinabili). La determinazione dell'età ha portato al riconoscimento di 19 individui infantili, 9 giovanili, 48 adulti e 1 maturo. Dai risultati dell'analisi, in particolare dallo studio dei pesi e dei colori dei resti ossei, è possibile confermare come questa necropoli rifletta in ogni aspetto il tipico rituale funerario della cremazione osservato nei più importanti centri protostorici attribuiti alla cultura veneta.
La necropoli a incinerazione di Ponte Nuovo (Verona). Dati preliminari dello studio antropologico.
MASOTTI, Sabrina;ONISTO, Nicoletta
2007
Abstract
La necropoli di Ponte Nuovo (Vr) rappresenta una delle più significative testimonianze della civiltà dei Veneti antichi nella pianura veronese. Questa fase denominata protoveneta è inquadrabile tra il X e il IX secolo a.C. Lo studio antropologico delle 62 tombe a cremazione costituenti la necropoli, ha rivelato che il rituale funebre fosse destinato a tutti gli individui, indipendentemente dal sesso e dall'età. Prevalgono le sepolture monodeposizionali (77,4%), ma sono frequenti anche le tombe polisome (22,6%) costituite da 2 o più individui. La determinazione del sesso è stata possibile nel 67,5% dei casi (24 maschi, 28 femmine, 25 individui non determinabili). La determinazione dell'età ha portato al riconoscimento di 19 individui infantili, 9 giovanili, 48 adulti e 1 maturo. Dai risultati dell'analisi, in particolare dallo studio dei pesi e dei colori dei resti ossei, è possibile confermare come questa necropoli rifletta in ogni aspetto il tipico rituale funerario della cremazione osservato nei più importanti centri protostorici attribuiti alla cultura veneta.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.