Gli acciai HSLA da stampaggio hanno trovato un crescente utilizzo grazie all’aggiunta di elementi microalliganti e all’introduzione di processi di colaggio in sottile e laminazione controllata, consentendo di ottenere una buona combinazione di proprietà meccaniche, saldabilità e leggerezza a costi competitivi di produzione. Attraverso la precipitazione di carburi/nitruri/carbonitruri degli elementi microalliganti durante cicli di deformazione condotti a temperature prestabilite, è possibile controllare i fenomeni di ricristallizzazione e di ingrossamento del grano ferritico. In tal modo si riesce ad ottenere un materiale rinforzato con una microstruttura particolarmente fine e con le proprietà meccaniche richieste. I diversi fenomeni di precipitazione, che concorrono aggiungendo simultaneamente esigue quantità di Niobio e Vanadio, rendono l’acciaio microlegato con tali elementi di interesse strategico. Nel presente lavoro si è studiato il comportamento a fatica ad alto numero di cicli e la morfologia della superficie di frattura di un acciaio laminato HSLA al Nb-V. A tal fine sono state effettuate osservazioni al microscopio ottico metallografico e a scansione elettronica. Inoltre, l’utilizzo di una sonda a dispersione di raggi X per la microanalisi chimica ha consentito di individuare la presenza e la composizione qualitativa di eventuali inclusioni presenti nelle superfici di frattura del materiale considerato.
Caratterizzazione a fatica e frattografica di un acciaio HSLA da stampaggio al Nb-V
MERLIN, Mattia
2009
Abstract
Gli acciai HSLA da stampaggio hanno trovato un crescente utilizzo grazie all’aggiunta di elementi microalliganti e all’introduzione di processi di colaggio in sottile e laminazione controllata, consentendo di ottenere una buona combinazione di proprietà meccaniche, saldabilità e leggerezza a costi competitivi di produzione. Attraverso la precipitazione di carburi/nitruri/carbonitruri degli elementi microalliganti durante cicli di deformazione condotti a temperature prestabilite, è possibile controllare i fenomeni di ricristallizzazione e di ingrossamento del grano ferritico. In tal modo si riesce ad ottenere un materiale rinforzato con una microstruttura particolarmente fine e con le proprietà meccaniche richieste. I diversi fenomeni di precipitazione, che concorrono aggiungendo simultaneamente esigue quantità di Niobio e Vanadio, rendono l’acciaio microlegato con tali elementi di interesse strategico. Nel presente lavoro si è studiato il comportamento a fatica ad alto numero di cicli e la morfologia della superficie di frattura di un acciaio laminato HSLA al Nb-V. A tal fine sono state effettuate osservazioni al microscopio ottico metallografico e a scansione elettronica. Inoltre, l’utilizzo di una sonda a dispersione di raggi X per la microanalisi chimica ha consentito di individuare la presenza e la composizione qualitativa di eventuali inclusioni presenti nelle superfici di frattura del materiale considerato.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.