Il libro è interamente dedicato all’analisi del film “Nodo alla gola” (“Rope”, 1948) di Alfred Hitchcock. Il primo capitolo ricostruisce dettagliatamente la sua genesi produttiva, dalla stesura della sceneggiatura alla distribuzione nelle sale, soffermandosi sui rapporti da esso intrattenuti con il testo letterario da cui è tratto, il play “Rope” (1929) dello scrittore inglese Patrick Hamilton. Il secondo capitolo prende invece in esame il film di Hitchcock sotto il profilo tematico, dedicando una particolare attenzione ai riferimenti alla teoria nietzscheana del superuomo presenti nella sceneggiatura, all’idea del delitto perfetto come pratica artistica e alle implicite connotazioni omosessuali del plot e del dialogo, riconosciute da una vasta tradizione critica. Infine il terzo capitolo si concentra sulle originali soluzioni stilistiche – visive e sonore – adottate qui dal regista, prima fra tutte la tecnica del piano-sequenza come alternativa radicale alla discontinuità del montaggio. Conclude il volume una breve antologia di giudizi critici.
Alfred Hitchcock. Nodo alla gola
BOSCHI, Alberto
2009
Abstract
Il libro è interamente dedicato all’analisi del film “Nodo alla gola” (“Rope”, 1948) di Alfred Hitchcock. Il primo capitolo ricostruisce dettagliatamente la sua genesi produttiva, dalla stesura della sceneggiatura alla distribuzione nelle sale, soffermandosi sui rapporti da esso intrattenuti con il testo letterario da cui è tratto, il play “Rope” (1929) dello scrittore inglese Patrick Hamilton. Il secondo capitolo prende invece in esame il film di Hitchcock sotto il profilo tematico, dedicando una particolare attenzione ai riferimenti alla teoria nietzscheana del superuomo presenti nella sceneggiatura, all’idea del delitto perfetto come pratica artistica e alle implicite connotazioni omosessuali del plot e del dialogo, riconosciute da una vasta tradizione critica. Infine il terzo capitolo si concentra sulle originali soluzioni stilistiche – visive e sonore – adottate qui dal regista, prima fra tutte la tecnica del piano-sequenza come alternativa radicale alla discontinuità del montaggio. Conclude il volume una breve antologia di giudizi critici.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.